Santi e sapienti
Giovanni d’Avila proclamato “dottore della Chiesa”. È il 34°.
Vissuto fra il 1499 e il 1569, dopo essere stato ordinato sacerdote, Giovanni donò i suoi averi ai poveri e si diede senza misura alla causa del Vangelo, diventando un predicatore tanto appassionato da guadagnarsi il titolo di apostolo dell’Andalusia. Molte persone lo seguivano e si radunavano attorno a lui. Ma si sa… chi miete successi suscita anche invidie e gelosie. Così nel 1531 fu denunciato all’Inquisizione e imprigionato.
Ma anche nel periodo del carcere continuò a scrivere lettere da cui traspare una serena gioia. Fu poi rilasciato con piena assoluzione. Continuò a predicare: tra quelli che si convertirono per le sue parole e la sua vita ci fu un avventuriero portoghese, che diverrà poi il celebre Giovanni di Dio, e il duca di Gandía, che sarà poi conosciuto come san Francesco Borgia. Giovanni d’Avila fu anche vicino a sant’Ignazio di Loyola e venne canonizzato da Paolo VI nel 1970.
Ci sono altri 17 santi e beati in lista per essere proclamati “dottore”. Sei donne (Veronica Giuliani, Ildegarda di Bingen, Gertrude di Helfta, Brigida di Svezia, Margherita Alacoque, Giuliana di Norwich) e undici uomini, tra cui san Giovanni Bosco, sant’Ignazio di Loyola, san Vincenzo de’ Paoli e san Bernardino da Siena. Il prossimo potrebbe essere proprio il predicatore senese.
Il titolo di “dottore della Chiesa” viene riconosciuto dalla Chiesa cattolica a persone che hanno contribuito con la santità di vita e gli scritti, le illuminazioni, la spiritualità, la mistica e il pensiero alla difesa della dottrina ortodossa, alla confutazione di eresie, alla divulgazione della fede e all’approfondimento della riflessione teologica.
Per la proclamazione di un “dottore della Chiesa” sono necessarie dottrina eminente, insigne santità di vita e la dichiarazione del sommo pontefice o di un concilio legittimamente radunato.
Nella storia ne sono stati proclamati finora 34. Fra essi sant’Ambrogio, san Girolamo, sant’Agostino, san Tommaso d’Aquino. Alcuni di essi sono riconosciuti anche dalla Chiesa d’Oriente. Solo tre sono donne, proclamate dagli ultimi pontefici: santa Teresa d’Avila e santa Caterina da Siena (nel 1970 da Paolo VI); santa Teresa di Lisieux (nel 1997 da Giovanni Paolo II).