Salvare una vita umana è un atto eroico

Migrazioni Una bimba salvata dalla Guardia costiera
Legalità e sicurezza”, è questo il binomio che caratterizza l’operazione Mare Sicuro 2015 della Guardia costiera, presentata nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, a Roma, presso il Comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, dove è stato ricevuto dall’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo.

 

Per tutta l’estate circa tremila uomini e donne, e oltre 300 mezzi navali vigileranno 24h su 24 lungo tutti i circa ottomila chilometri di coste del Paese e sui principali laghi italiani (lago di Garda e lago Maggiore), per garantire un ulteriore salto di qualità nei controlli e nella prevenzione: da una parte il soccorso tempestivo ed efficace a bagnanti, diportisti e subacquei in difficoltà e dall’altra la repressione delle attività illecite sul pubblico demanio a favore della legittima fruizione del mare e delle spiagge da parte dei cittadini.

 

Per l’occasione il ministro ha ringraziato, anche a nome del governo, lo straordinario sforzo messo in campo dalle Capitanerie di porto: «Il sistema mare è una grande ricchezza per il Paese – ha sottolineato Delrio – ma la bellezza e la qualità dei suoi paesaggi e la posizione straordinaria e unica nel Mediterraneo hanno bisogno di una cura particolare, che oggi dobbiamo all’impegno costante degli uomini e delle donne della Guardia costiera».

 

La sicurezza e il soccorso in mare – ha proseguito il ministro – sono attività di cui essere orgogliosi: «Anche in relazione al tema dei migranti, salvare una vita umana di qualsiasi provenienza è un atto eroico e tutto il Paese deve essere grato a coloro che si sacrificano per portare in salvo persone in pericolo di vita».

 

Il comandante generale Felicio Angrisano ha ringraziato il ministro Delrio per la vicinanza dimostrata al Corpo, ricordando che il prossimo 20 luglio le Capitanerie di porto celebreranno i 150 anni dalla loro istituzione. «Oggi – ha sottolineato – l’impegno e il lavoro del Corpo continueranno a rappresentare per l’Italia un elemento produttivo fondamentale per lo sviluppo dell’economia e il benessere del Paese, attraverso una cornice di sicurezza che è sicurezza della vita, dell’ambiente e delle risorse ittiche».

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