Sai sviluppare la tua autostima?

Per superare la mentalità del “sono inadeguato”, “non sono degno”, bisogna mettere a fuoco le cose che apprezziamo e riconoscere di provare le stesse emozioni di tutti gli esseri umani
autostima

Le persone sin dall’infanzia creano convinzioni su se stesse e sulle proprie capacità, convinzioni che comprendono anche le valutazioni globali sul proprio valore, ovvero sulla propria autostima. Per definizione l’autostima si riferisce alla valutazione soggettiva degli individui del proprio valore come persona e implica sentimenti di padronanza, accettazione di sé e rispetto di sé. Elevati livelli di autostima sono stati associati al successo in vari domini della vita, tra cui la salute fisica e mentale, il rendimento scolastico e lavorativo e il successo interpersonale.
L’importanza riconosciuta dell’autostima per gli individui e la società ha acceso la ricerca sulle esperienze che possono modellare e cambiare l’autostima nel corso della vita.
Diverse teorie hanno sottolineato l’importanza delle esperienze interpersonali per lo sviluppo dell’autostima. In genere i sentimenti di indegnità possono derivare da esperienze traumatiche, precedenti rifiuti, dolore e vergogna, che possono essere stati percepiti o vissuti più o meno intensamente e che hanno influenzato la nostra percezione di noi stessi come esseri poco validi e non meritevoli.

In età adulta, si può dire di avere una sana autostima quando si ha un senso abbastanza chiaro di ciò che si apprezza veramente e quindi permettiamo al nostro comportamento di allinearci con ciò che stimiamo, in modo tale da sentirci bene con noi stessi.

Le cose diventano più complicate quando non sappiamo cosa troviamo importante o significativo, o il nostro comportamento non è in linea con i nostri valori.

Un esempio significativo lo possiamo individuare nel contesto degli appuntamenti, quando non permettiamo di esprimere il nostro vero sé. L’unico modo per trovare l’amore è rischiare il rifiuto. Se qualcuno rifiuta il nostro vero io, non significa che siamo indegni di amore, bensì significa semplicemente che una persona in particolare non ci ama. Dunque se qualcuno non ricambia il nostro affetto, quella persona non fa per noi.

Ma come sapere cosa apprezziamo?

Se non sappiamo cosa apprezziamo, per iniziare possono tornarci utili alcune domande da porre a noi stessi:

Fai una lista delle persone che ammiri di più. Quali qualità specifiche trovi ammirevoli in loro? Perché ritieni importanti queste qualità?

Quali obiettivi desideri raggiungere? Cosa rende questi obiettivi importanti per te?

Cosa vorresti che la gente pensasse o dicesse di te al tuo funerale?

Se non avessi preoccupazioni o ansie per ciò che gli altri potrebbero pensare, cosa faresti del tuo tempo?”

Spero che queste domande possano far riflettere e possano ricevere una risposta. Questo perché i nostri sentimenti di dignità o indegnità sono qualcosa che creiamo noi stessi. Prendiamo una emozione: una emozione è in pratica una reazione del nostro cervello di ciò che significano le nostre sensazioni corporee in relazione a ciò che sta accadendo intorno a noi.

In altre parole, quando ci sentiamo indegni, il nostro cervello crea una storia per spiegare la spiacevole oppressione addominale e altre sensazioni spiacevoli.

Se il nostro cervello inventa sentimenti di inadeguatezza, possiamo cambiare quelle emozioni. Al posto di elevare gli altri e sminuire noi stessi, possiamo cominciare innanzitutto a riconoscere la nostra comune umanità. Tutti gli esseri umani provano dolore, solitudine, vergogna, tristezza, gioia, ecc., e tutti quelli che incontri soffrono e corrono il tuo stesso rischio di farsi male. Gli studi hanno dimostrato che coltivare un apprezzamento per la nostra comune umanità favorisce la compassione per noi stessi e per gli altri.

Quindi la prossima volta che ti senti indegno e inadeguato, ricorda a te stesso che sentirti diverso o meno dagli altri ti rende umano. Tutti sperimenteranno dolore, solitudine e rifiuto ad un certo punto, e per questo sii gentile con te stesso e gli altri. La vita è difficile per tutti noi. L’importante è continuare a cercare e a individuare cosa ci caratterizza e cosa apprezziamo, in modo da valorizzarci sempre di più.

_

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre rivistei corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it

_

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons