Russia, tappa difficile

Arriva a Mosca la Marcia mondiale per la pace

Nella tappa moscovita del 23 ottobre il gruppo principale della Marcia mondiale per la pace e non-violenza ha cercato di trasmettere un messaggio forte ai cittadini e alle autorità russe. «Vogliamo diffondere l’idea che con la violenza non si risolvono né i conflitti internazionali, né quelli della vita quotidiana», ha affermato Rafael De La Rubbia, uno degli organizzatori. Egli ha fatto inoltre notare il paradosso per cui sono i cinque Paesi che vendono più armi nel mondo a sedere nel consiglio di sicurezza dell’Onu, ed avere quindi il compito di mantenere la pace. In Russia il gruppo è stato ricevuto dalla Fondazione Gorbačëv, ma nessun segno positivo è venuto dalle autorità statali. Nelle vicinanze della piazza Rossa la polizia ha addirittura costretto i circa venti partecipanti all’iniziativa a girare giacche e maglioni, per nascondere i simboli della Marcia. La Marcia mondiale per la pace è partita il 2 ottobre (giorno in cui si celebra la memoria del Mahatma Ghandi) dalla Nuova Zelanda per concludersi il 2 gennaio sull’Aconcagua, in Argentina.

 

EG_Mosca_2009/10/25

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