Se, come dichiara il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati, «nella capitale ci sono ben 245 mila alloggi vuoti mentre il diritto all’abitare è sempre più negato», si può risolvere l’emergenza abitativa a Roma senza intaccare l’agro romano.

Nel Lazio sono già spariti 127 mila ettari di campagna negli ultimi dieci anni. Il piano regolatore in vigore prevede una dotazione massima per 6 mila alloggi, mentre il fabbisogno reale, secondo l’attuale amministrazione comunale, è di oltre 25 mila abitazioni, che si traducono in ulteriori nove milioni di metri cubi da recuperare tra le aree agricole. L’associazione ambientalista propone un piano alternativo che prevede, oltre a misure volte ad incentivare l’occupazione degli appartamenti sfitti, di mettere in campo il vasto patrimonio pubblico esistente.