Roma apre con Verdi
Nel 2013 saranno 200 anni dalla nascita di Verdi e le feste e i convegni sono in fibrillazione. Se Napoli al San Carlo apre con una "Traviata" – il 5 dicembre – con la regia di Ozpetek, a Roma al Teatro dell’Opera stasera Riccardo Muti affronta il "Simon Boccanegra".
La novità sta nel fatto che è la prima volta che Muti dirige quest’opera, difficile ma appassionante, imperniata sulla passione politica e familiare. Strano che il direttore verdiano per eccellenza abbia aspettato tanto per dirigere l’opera in questione. Ma si sa che Muti affronta solo quello che sente di essere in grado e bisogna dire che è un atto di saggezza oltre che di onestà intellettuale.
Il "Simone", che Verdi ha composto e poi aggiustato come fosse “un tavolo zoppo” (parole sue), farà la sua comparsa alle 19, con la regia di Adrian Noble e le scene di Dante Ferretti imperniate sulla storia del corsaro diventato doge di Genova.
Muti affronterà poi anche "Nabucco" e "I due Foscari". La stagione romana vedrà inoltre un omaggio a Wagner (coetaneo di Verdi) col giovanile "Rienzi", il ritorno di "Don Pasquale", "Samson et Dalide" e "Turandot", mentre per l’anniversario di Britten si vedrà "Curlew River" del compositore britannico.