Rock of ages
Arriva la galoppata filmica che ci distrarrà – si spera – fino a settembre, cioè alla mostra veneziana. Grandi opere non se ne vedono, buoni e cattivi prodotti si alternano all’insegna della modestia, con qualche sorpresa.
La prima è un ringalluzzito cinquantenne, cioè Tom Cruise, dato per moribondo, che ritorna alla grande in Rock of ages, tormentone rock funambolico e semplicistico dal musical di Broadway, dove vincono la colonna sonora e un Cruise spettacolare.
La seconda è il romanticissimo, tenero Un amore di gioventù, visto con l’occhio femminile di Mia Hansen-Love: piacerà a chi ancora crede che esista l’amore vero e tormentato, dai bei colori e dalla fotografia luminosa dove non c’è nulla di scontato – miracolo! – nemmeno nella storia.
E poi il divertimento alla francese, leggero, ma che fa scintille, cioè Chef -Ridere di gusto, con un simpatico Jean Reno, una volta tanto senza tensioni lugubri. Si fa cinema n cucina tra ricette e piatti e amori, col ritmo travolgente della regia di Daniel Cohen.
Sugli altri fronti, segnaliamo Tormenti di Filiberto Scarpelli, che raduna Alba Rohrwacher, Mastandrea, Zingaretti per una drammatica storia nel Ventennio: un buon cast, ma forse d’estate i drammi sono altri…