Roberto Bolle accende la danza a Milano

Teatro e danza in Italia nel giugno 2018

Roberto Bolle accende la danza a Milano

OnDance – Accendiamo la danza è una grande festa della danza ideata e voluta da Roberto Bolle, che letteralmente travolgerà la città di Milano dall’11 al 17 giugno. Un invito a ballare e far ballare, un inno alla danza in ogni sua forma, come battito universale del cuore dell’uomo. Spettacoli, eventi, workshop gratuiti di danza classica, contemporanea e street  con maestri di caratura internazionale, corsi accademici dedicati ai vari generi di danza, laboratori di disegno del movimento, giocodanza, flash mob, mostre fotografiche e installazioni live, ritrovi notturni di tango, maratone di swing: un calendario fittissimo, una settimana di cultura del ballo ricca di iniziative per vivere la danza come non la si è mai vissuta, per chi è già un appassionato e per chi semplicemente vuole godersi lo spettacolo o provare ad assaggiare questo mondo così variegato e coinvolgente. “Da anni sognavo di realizzare una grande festa della danza – afferma l’Étoile – per celebrare quest’arte cui sono devoto e a cui devo tutto. Uno degli obiettivi principali del mio percorso è sempre stato portare la danza al maggiore numero di persone: prima con i Gala, poi con la tv e con i social, ed ora con OnDance.” Si inizierà al Castello Sforzesco la sera dell’11 giugno con tanti amici per “aprire le danze” con Roberto Bolle: da Stefano Bollani a Marco D’Amore, da Giuliano Sangiorgi a Lodovica Comello. E ospiti come Nicoletta Manni, prima Ballerina della Scala, i giovani dell’Accademia della Scala di Milano, ma anche Neguin, artista di street dance brasiliano, uno dei più interessanti del panorama internazionale della break.

A Fabbrica Europa lo spettatore protagonista

Per questa nuova edizione di Secret Florence – progetto dell’Estate Fiorentina 2018 in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Firenze – il festival Fabbrica Europa propone Lifeguard, una performance site specific dell’artista canadese Benoît Lachambre, che con questo lavoro prosegue nella sua ricerca sulla decostruzione dell’impulso coreografico e sulla ridefinizione del rapporto performer/spettatore. Lifeguard è un lavoro basato sull’intimità e si svolge come una passeggiata; è un’azione che cambia in rapporto al luogo in cui si svolge, un lavoro da esplorare come una mostra, un’installazione multiforme sulla vita in cui gli spettatori giocano un ruolo centrale. A Firenze, Sala Ghiberti – Accademia di Belle Arti, il 9 e 10/6.

Il “Sogno” punk di Idiot Savant

Dopo il fortunato esito de Il Mercante di Venezia, la compagnia Idiot Savant si misura con un altro famoso testo shakespeariano. È la Londra di fine anni ’70 a fare da sfondo a questa edizione del Sogno. Perfettamente intrecciata con la trama centrale, la mini-trama vede protagonisti un gruppo di artigiani – in questa versione minatori – che, durante una sorta di dopolavoro, ha formato una piccola compagnia filodrammatica e adesso si prepara a mettere in scena uno spettacolo da proporre al gran cerimoniere di Teseo per le nozze con Ippolita. Il testo non è bello, gli attori non sono bravi, ma la compagnia ha una caratteristica che la rende commovente: ha fede. Ha fede nel potere di trasfigurazione del Teatro, grazie al quale l’interprete può realmente fuggire dalla propria misera vita, e divenire principe, signore o, perché no, bestia feroce. I comici rappresentano il fulcro emotivo del testo, che divide il mondo in due: chi è in grado e chi non è in grado di credere al di là di ciò che è manifesto e razionale. “Sogno di una notte di mezza estate”, traduzione, adattamento e regia Filippo Renda, con Matteo Gatta, Mauro Lamantia, Beppe Salmetti, Mattia Sartoni, Irene Serini ai quali si aggiungono Laura Serena, Astrid Casali, Aurelio De Virgilio, Luca Oldani, Ester Spassini; scene e costumi Eleonora Rossi, disegno suono e luci Rossano Siragusano. Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, in collaborazione con Idiot Savant. A Milano, Teatro Fontana dal 5 al 24/6.

 La lunga “Notte dei Lettori” a Udine

La sera di venerdì 8 giugno il Teatro Palamostre di Udine si trasforma nella Stazione Palamostre della Notte dei Lettori e diventa il cuore di una lunga maratona notturna. Aprirà la serata l’attore e regista Luigi Lo Cascio, con un dialogo con Rita Maffei sulla sua esperienza di lettore e un reading dalle pagine degli spettacoli scritti come autore di teatro: da La tana, dedicato a Kafka, a La caccia, libero adattamento da Le Baccanti di Euripide, a Il sole e gli sguardi, omaggio alla poesia di Pier Paolo Pasolini, a Tamerlano, liberamente ispirato all’opera di Christopher Marlowe. La Notte prosegue aprendosi alla partecipazione di lettori e spettatori della città che abiteranno il teatro e tanti dei suoi spazi – dal foyer alle due sale per uscire all’esterno, sotto un grande albero illuminato – con speed date letterari, gruppi di lettura dai libri del cuore e pagine che parlano della Notte, e molto altro ancora. Due i conduttori-guide, la giornalista Martina Riva e l’attore Claudio Moretti, per arrivare assieme fino alle prime luci dell’al

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