Il numero di Città Nuova di maggio 2024 è dedicato a uno snodo cruciale della nostra epoca: il futuro dell’Unione Europea. «L’Inchiesta» prende avvio con un’analisi di José Miguel Aguado sull’importanza delle elezioni europee del prossimo giugno, viste come occasione per rilanciare l’unità e la democrazia in un’Europa segnata da tensioni geopolitiche, riarmo, crisi ambientali e migrazioni. Seguono le riflessioni di Carlo Cefaloni, che richiama le radici culturali e spirituali del progetto europeo, e una serie di interrogativi essenziali posti dalla Redazione ai vari gruppi politici del Parlamento. Un dossier che invita alla partecipazione e alla responsabilità, proprio nel momento in cui il sogno dei padri fondatori sembra messo alla prova.
Nell’editoriale Accendere l’immaginazione dal titolo “Uomini e donne”, il direttore Giulio Meazzini riflette con coraggio sul dramma della violenza di genere e sulla necessità di una nuova responsabilità maschile nella società.
L’attrice Aurora Ruffino si racconta in una lunga e intensa intervista per la sezione «L’Intervista». A condurre il dialogo è Miriana Dante, che porta alla luce il percorso interiore dell’interprete nota per “Braccialetti rossi”. Salute mentale, spiritualità e bellezza autentica sono i temi centrali di una testimonianza che va oltre la scena, toccando corde profonde della nostra epoca. Per la sezione «Storie», Giuseppe Galifi raccoglie la voce di un detenuto del carcere di Verona, in un racconto di rinascita che mette in discussione stereotipi e abbandona ogni retorica. Un testo potente e sincero, che dà valore al cambiamento e al riscatto.
Nella sezione «Persona, famiglia e benessere», Rita Iammarino esplora l’importanza dell’orientamento scolastico e professionale, sottolineando il valore del racconto di sé e della libertà nelle scelte formative. Un contributo utile per studenti, educatori e genitori.
Sulle pagine dedicate all’«Italia», Carlo Cefaloni propone un’ampia doppia intervista a Francesco Giubilei e Pierluigi Castagnetti, offrendo due visioni a confronto sul futuro dell’Unione Europea. Un’occasione per comprendere meglio la posta in gioco alle prossime elezioni. Nella sezione «Mondo», Ravindra Chheda analizza i dati sulle importazioni di armi: il primato mondiale spetta all’India, confermando lo spostamento verso l’Asia degli equilibri geopolitici. Una riflessione che tocca le dinamiche globali e le sfide della pace.
Infine, nella sezione «Radar», Michele Genisio riflette sull’arte del dimenticare come via alla libertà e alla riconciliazione. Un piccolo saggio che ci interroga profondamente e chiude il numero con un invito alla consapevolezza e alla pace interiore.
Un numero da leggere con attenzione: Città Nuova propone una riflessione corale su Europa, relazioni, libertà, speranza. Buona lettura!