Il ritorno dell’Uomo-ragno
Venezia che salta in aria. Addio a Ponte di Rialto, calli e palazzi. Un cattivissimo distrugge tutto e il ragazzo Spider-man vola nel cielo e sopra i tetti a cercare di imprigionarlo. Per fortuna, si tratta solo di uno dei fascinosi effetti speciali di Spider-Man Far From Home, l’ultimo arrivo dell’eroe della Marvel. E Venezia, nonostante le navi da crociera mostruose, è ancora intatta.
Questa volta il superman ragazzino si trova in gita in Europa con i compagni di classe tra Venezia Londra e Praga e miscela la simpatia per la compagna carina (Michelle Jones) che avvolgerà in una ragnatela amorosa con il duello con l’ambiguo Mysterio (il solito talentuoso Jacx Gyllenhaal), ingaggiato come lui da Nick Frey (Samuel L. Jackson) per far fuori le creature degli Elementali, esseri basati sui quattro elementi (terra acqua fuoco aria). Peter Parker, cioè Spider-man deve anche superare il lutto per la morte, nella puntata precedente, di Iron Man.
La gita si trasforma in un duello con i cattivi ma anche in simpatiche escursioni turistiche dei ragazzi. Ed è la parte più interessante del film che alleggerisce i conflitti (tanto si sa come andrà a finire) e scivola in una aria di freschezza divertente in cui gran parte ha il protagonista Tom Holland (23 anni), con la faccia e i modi da antieroe adolescenziale. Successo assicurato al botteghino anche per il prossimo episodio, perché questo eroe da fumetto che controvoglia spazia nei cieli a tessere ragnatele funamboliche, ha il piglio e l’estro giovanile di chi ha ancora tutto da scoprire nella vita e perciò può permettersi infinite altre esplorazioni e duelli. Insieme all’amore, naturalmente. Senza prendersi troppo sul serio. Rilassante e gustoso. Esce il 10 luglio.