Ristoranti contro la fame
È partita il 16 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, la IV edizione di Ristoranti contro la fame, una campagna promossa da Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria che da 40 anni lotta contro la fame nel mondo. Ad essere coinvolto è ancora una volta il mondo della ristorazione. La campagna, nata nel Regno Unito, si è poi sviluppata anche in Spagna, Francia, Canada, Perù, Colombia, Bolivia e Guatemala, coinvolgendo chef e pizzaioli di tutto il mondo. Solo in Italia ad essere iscritte sono 150 realtà tra ristoranti stellati, pizzerie, luxory hotel, cioccolaterie e piccole realtà locali.
Gli chef ambasciatori della fame hanno l’opportunità, con i loro piatti, di contribuire alla realizzazione di progetti in quasi 50 Paesi del mondo, coinvolgendo anche i clienti. Contribuire alla campagna è molto semplice: i clienti possono donare 2 euro di coperto solidale, mentre i ristoratori possono realizzare un piatto o un menù solidale ed associargli una donazione. Così ogni volta che quel piatto viene scelto è il ristorante che dona una percentuale. Da quest’anno si è aggiunta alla squadra dei ristoranti solidali anche La Perla di Torino, antica cioccolateria di Torino che ha creato il cioccolatino della felicità, distribuito a tutti i ristoranti che hanno deciso di aderire alla campagna e che lo richiederanno, e che verrà fatto assaggiare ai clienti che lasceranno una donazione.
Secondo i dati riportati sul sito Internet (www.ristoranticontrolafame.it), nel 2017 la campagna ha raccolto 100 mila euro e i progetti portati avanti dall’organizzazione hanno aiutato oltre 20 milioni di persone in quasi 50 Paesi del mondo. Non si tratta solo di prevenire la malnutrizione e portare acqua potabile, l’organizzazione infatti lavora con governi e istituzioni, formando personale specializzato in loco, in grado di portare avanti progetti e iniziative nel lungo periodo, contribuendo così alla modernizzazione di aree ancora poco sviluppate.
Sul sito è possibile scoprire i ristoranti che hanno deciso di aderire.