Riso al tamarindo

Nella nostra cucina il tamarindo ci riporta alla mente una bevanda, non è facile immaginare che questo frutto, in altre culture, sia utilizzato anche per realizzare salse e pietanze. La polpa è impiegata come spezia sia nella cucina asiatica sia in quella latinoamericana, ed è uno degli ingredienti fondamentali della salsa Worcestershire. Nel sud dell’Asia, il tamarindo si fa seccare per gustarlo sia salato che candito, in Messico, come in India, il frutto maturo si adopera in genere per la realizzazione di dolci mentre, nel sud del Paese, il frutto acerbo si utilizza, tra l’altro, per realizzare un particolarissimo riso molto speziato. Ingredienti (4 persone) 350 gr di riso basmati, 3 cucchiai di polpa di tamarindo, 3 peperoncini verdi, 1 cucchiaino di semi di mostarda, 2 cucchiai di noccioline tostate, 2 cucchiai di fagioli neri, 2 cucchiai di ceci, 1/2 cucchiaino di curry, 1 cucchiaino di zenzero, 3 cucchiai di semi di sesamo, 1 cucchiaino di curcuma, 3 cucchiai d’olio, peperoncino, q.b. di sale. Preparazione Lavare e mettere a bagno il riso basmati in acqua per almeno trenta minuti. Scolare il riso e cuocerlo in abbondante acqua bollente, precedentemente salata. A cottura ultimata, scolare il riso, porlo in una ciotola e condirlo con l’olio, mescolando per far staccare ogni chicco. Scaldare due cucchiai di olio e farvi saltare i tre peperoncini verdi tagliati a rondelle, unire i ceci ed i fagioli neri, precedentemente lessati e tagliati a metà. Incorporare la polvere di curcuma, il curry, i semi di mostarda, le noccioline tostate e lo zenzero tritato. Terminare addizionando la polpa di tamarindo e il sale, cuocere ancora per qualche minuto ed unire al riso. Tostare i semi di sesamo e macinarli grossolanamente con il peperoncino. Spolverare il riso con il macinato di semi di sesamo e peperoncino. Miscelare bene e, se necessario, mettere altro olio, quindi servire.

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons