Risalto sui mass media
Dall’Osservatore Romano al Corriere, da Avvenire alla Stampa, analisi e commenti della stampa sulla presentazione di Youcat
La presentazione ufficiale di Youcat, pubblicato in Italia da Città Nuova editrice, ha avuto grande risalto sui mass media italiani. La notizia è infatti rimbalzata su tutti i principali telegiornali nazionali, mentre la conferenza stampa di presentazione, che si è svolta mercoledì mattina nella sala stampa vaticana a Roma, è stata affollatissima. Del resto, è stato sottolineato, si tratta di una fondamentale guida per i giovani nel loro cammino di fede e per tale motivo il testo sarà inserito in tutti gli zainetti dei partecipanti alla prossima Giornata mondiale della gioventù di Madrid.
«Pensato, voluto, realizzato per i giovani, e con il loro contributo»: ecco Youcat secondo le parole di Salvatore Mazza, di Avvenire. Il testo, scrive il giornalista, «è nato dalle domande poste dagli stessi giovani che hanno collaborato alla stesura». Un elemento molto importante, scrive Mazza riportando le parole del cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato Youcat, in quanto proprio le giovani generazioni sono le prime per le quali «essere cristiani è una scelta consapevole, ma viene vissuta come la scelta di una minoranza». Youcat, dunque, «primo libro di fede che nasce tenendo conto di questa situazione», ha aggiunto il cardinale, è «da studiare con impegno». Il testo, scrive ancora Mazza, citando monsignor Rino Fisichella, presidente del pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, «è un’ottima mediazione del Catechismo della Chiesa cattolica» e risponde ad una esigenza attuale di chiarezza dei giovani sui temi della fede.
Armando Torno, sul Corriere della Sera, parte invece da alcuni errori di traduzione riscontrati nelle edizioni italiana e francese (Schönborn ha sottolineato che si tratta di «errori di traduzione, non di dottrina»), per scrivere un lungo e interessante articolo dal titolo “Dalla Bibbia al Padre Nostro, se la traduzione ci inganna”. D’ora in poi, comunque, sottolinea invece Giacomo Galeazzi, della Stampa, «nelle copie in diffusione di Youcat verrà inserita una errata corrige: inoltre, «per porre rimedio a queste sviste», la Congregazione per la dottrina della fede, scrive il giornalista, ha messo in moto una task force per ricontrollare i testi.
L’Osservatore Romano pone invece l’accento sulla consegna al papa della copia del testo e della presentazione dell’App di Youcat: l’applicazione elaborata per la telefonia mobile e il web, disponibile dal primo maggio. Il quotidiano della Santa Sede evidenzia le parole del cardinale Stanislaw Rylko su Youcat, che «giunge come una novità, un dono, un prezioso contributo allo scopo di rendere la fede dei giovani più salda, più fedele agli insegnamenti della Chiesa e più decisa nel condividere con gli altri le ragioni della propria speranza. È uno strumento provvidenziale per l’evangelizzazione delle giovani generazioni».