Riforma protestante e spirito del capitalismo. Nuove ipotesi interpretative
Dopo un lungo periodo di eclisse, il nesso tra spiritualità e capitalismo sta tornando ad essere considerato un tema importante nel dibattito tra storici, teologi ed economisti. L’importante saggio di Brad Gregory, Gli imprevisti della Riforma, offre nuove ipotesi interpretative sull’origine della modernità e, in essa, del capitalismo. Gregory si trova oggi in compagnia di altri pochi studiosi, tra i quali Charles Taylor, Alistair McIntyre, Otto A. Hirschman e, in Italia, gli storici Paolo Prodi e Giacomo Todeschini, che cercano di spiegare la modernità a partire dall’intreccio tra teologia, religione, economia e politica: un intreccio che ha le radici nell’evento ebraico-cristiano e poi nel Medioevo, e che ha vissuto una torsione fondamentale negli anni attorno alla Riforma di Lutero. Il libro di Gregory è un testo fondamentale per chi ama esplorare questo intreccio.