Ricordando Paul Ricoeur 10 anni dopo

Il 22 maggio Teramo gli dedica un pomeriggio di studio sulle tematiche dell’umanesimo. preparazione al convegno nazionale di Firenze (9-12 novembre). A cura di Attilio Danese, direttore di Prospettiva Persona

Il 20 maggio 2005 a Chatenay Malabry (Paris), 10 anni fa moriva, all’età di novantadue anni il filosofo francese Paul Ricoeur, cittadino onorario della città di Teramo.

 

Il suo itinerario di pensiero ha coperto un secolo, ha incrociato una molteplicità di discipline e una moltitudine di pensatori, linguisti, scrittori, storici. La sua opera si è imposta come riferimento inevitabile nei dibattiti della cultura contemporanea.

 

“Esponente dell'esistenzialismo cristiano e maestro dell'ermeneutica novecentesca, un pensatore molto influente sulle due sponde dell'Atlantico”. Allievo di E. Mounier, Gabriel Marcel e molto influenzato da Karl Jaspers nella sua formazione esistenzialista, si orientò poi verso la filosofia ermeneutica, che riconosce nel linguaggio della religione, del mito e della poesia la condizione di possibilità e il significato ultimo del pensiero e della volontà.

 

P. Ricoeur è stato molto legato ai circoli personalisti italiani in quanto presidente del Comitato scientifico della rivista Prospettiva Persona sin dalla sua fondazione. Prospettiva Personaa Teramo il prossimo 22 maggio 2015 gli dedica un pomeriggio di studio sulle tematiche dell’umanesimo, indirizzando la riflessione come preparazione al Grande convegno nazionale di Firenze (9-12 novembre 2015).

 

I relatori nell'ordine:

Giovanni Giorgio,docente all'Università lateranense, autore di un testo su Ricoeur, parlerà sull'antropologia teologica del filosofo

Daniella Iannotta, già docente di semiotica e filosofia morale all'Università di Roma3, amica personale e traduttrice dell'opera di Ricoeru in Italia, puntualizzerà gli elementi fondanti l'umanesimo cristiano del filosofo, quali la relazione di reciprocità e il perdono difficile

Francesca Brezzi, già docente di Filosofia morale a Roma 3, autrice della prima monografia su Ricoeur in Italia, sottolineerà gli aspetti etici dell'umanesimo cristiano di P. Ricoeur con i risvolti sociali e politici da proporre ad un umanesimo che voglia essere rispettoso della persona umana.

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