Ricominci-amo
Il desiderio di vivere la nostra vita di famiglia secondo grandi valori, con grandi obiettivi, può darci una motivazione e sostenerci, ma non ci fa percorrere strade meno impegnative rispetto agli altri. Come per tutte le famiglie, arrivano i momenti di stanchezza, di tensione, in cui il conflitto scoppia con la potenza di una bomba: tante volte a casa nostra per la deflagrazione basta anche solo il “tono” sbagliato nella conversazione.
In queste situazioni abbiamo imparato che la parola chiave è “ricominciare”: ricominciare sempre, anche quando non ci sembra possibile, perché l’ostacolo è davvero troppo alto; crediamo però che valga sempre la pena superarlo. Anche papa Francesco lo dice spesso: in famiglia si può anche arrivare a “tirarsi i piatti”, ma prima di andare a letto occorre ricominciare.
Concretamente basta un gesto, una frase, uno “scusa” per ricostruire il rapporto. Per noi spesso la strada della riconciliazione parte dal tentativo di sdrammatizzare e di riderci un po’ sopra: una risata spesso è il miglior artificiere! Se invece la tensione non scende, ci è stato di aiuto parlarne con qualche coppia di amici fidati, per dividere con loro il carico.
Ricominciare richiede un grande sforzo di volontà all’inizio, ma è come la dinamo per la bicicletta: se il buio ti ferma e non pedali, non funziona, ma se fai la prima pedalata nell’oscurità, la lampada comincia a fare quella luce che ti permette di pedalare di più, facendo sempre più luce e rendendo l’oscurità un ricordo.