Ricchezza-comunione dei beni nella Bibbia. II
Contrariamente ai profeti, Gesù non insorge pubblicamente contro le ingiustizie sociali. Se solidarizza in modo speciale con gli emarginati-peccatori, annovera anche dei ricchi tra i propri amici, e non chiede loro di spogliarsi delle loro ricchezze. Tutto ciò conferma che Gesù non si sente chiamato a risolvere i problemi sociali con la proposta di modelli economici e sociali alternativi a quello esistente. L'interesse di Gesù si pone sul piano del Regno di Dio, e il suo fine è di preparare l'attuale società alla «società nuova» che Dio instaurerà alla fine dei tempi: solo da Dio Gesu si attende la soluzione definitiva dei problemi sociali dell'uomo. Ma con la sua presenza Gesù vuol già manifestare il Regno di Dio che trasforma il cuore dell'uomo, lo libera all'amore, provocando cosi la conversione delle persone. Considerando il tema della ricchezza, bisogna dunque mantenere la distinzione tra le esigenze radicali in relazione al Regno di Dio, e le questioni che si riferiscono alla prospettiva economico-politica.