Riaprono le banche in Grecia

La grande paura di perdere le economie familiari e commerciali sembra essersi allontanata, ma continuano le restrizioni nei prelievi agli sportelli, appena 60 euro al giorno. Intanto l'Iva anche sui beni di prima necessità è aumentata del dieci per cento
Atene

Oggi riaprono le banche, ma la novità è politica perchè la Merkel apre sulla ristrutturazione del debito greco, ricordando forse l'atteggiamento dei vincitori della seconda guerra mondiale nei confronti della Germania. Si apre comunque una settimana decisiva, l'ennesima, per il Paese ellenico.

 

Il nostro amico imprenditore, Nikos Palaloigos, così ci scrive da Atene: «Qui in Grecia la grande paura di perdere le nostre economie familiari e commerciali sembra essersi allontanata, almeno per il momento. Per le banche, non cambia veramente granché, invece. Non abbiamo diritto di prelevare piu di 60 euro al giorno e non possiamo pagare i nostri fornitori all'estero. Ad esempio noi non possiamo pagare Microsoft per il programma che usiamo. Le ditte che ci forniscono materiale primario, come nel caso di quelle italiane, non possiamo pagarle e così non possiamo comprare e non possiamo lavorare.

 

Un mio cliente è stato obbligato a chiudere – a tempo indeterminato – la sua impresa di 20 lavoratori a causa di questa situazione. Oggi siamo lavorando per cambiare l'Iva a tanti articoli di alimentazione dal 13 per cento al 23 cento, cioè 10 cento di aumento per prodotti quali il sale, la pasta, la carne. Lo stesso sta accadendo anche su tutto quello che è considerato cibo elaborato, come i tortellini o le ostie per l'Eucaristia!

 

In questi giorni vivo fuori Atene a causa del lavoro e cosi mi sento un po' meglio, perché la gente sopporta meglio la situazione. Da quel che so, ad Atene la situazione è molto piu pesante. E in piu dobbiamo combattere anche contro gli incendi che non lasciano niente in piedi del nostro già risicato verde!

 

Il mio grande dubbio è che tutte le "direttive" che dobbiamo mettre in pratica non sono atte a risollevarci ma a sprofondare ancora piu giù, non ci aiuteranno a "vivere" ma a morire un pò più tardi. Non ci aiutano a prendere iniziative e andare avanti ma per prenderci tutto quello che abbiamo. Insopportabile! E intanto continuo a modificare l'Iva per i miei prodotti, in attesa che arrivino clienti».

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