Reporter per un giorno
Su Radiotre, il lunedì alle 11 e 30 ogni radioascoltatore può proporre una storia da raccontare vissuta in prima persona in ogni angolo del pianeta.
L’idea è semplice ma efficace. Esiste su Radiotre, ogni lunedì alle 11 e 30, all’interno della trasmissione Radio3mondo, uno spazio chiamato Reporter per un giorno in cui ogni radioascoltatore può proporre una storia da raccontare vissuta in prima persona in ogni angolo del pianeta. Quante volte siamo stati, infatti, all’estero per diletto o per studio o per lavoro? E avremmo desiderato condividere le nostre impressioni, le nostre scoperte, i nostri incontri? La radio, oltre che il blog e i social network, è un mezzo straordinario per dipanare le pieghe dei pensieri e dei ricordi.
Narrate in prima persona dai protagonisti, via telefono o dallo studio in diretta Reporter per un giorno è un’ottima possibilità di ascoltare storie inedite che spesso sfuggono alla cronaca quotidiana sintonizzata su altre lunghezze d’onda. Segnaliamo le storie di Federica Grassi che descrive la quotidianità nel campo allestito per i terremotati di Yushu, prefettura tibetana autonoma del Qinghai, in Cina. Il racconto di Roberto Di Nunzio dall’isola di San Barth, nelle Piccole Antille, tra una stagione monsonica e i riti scaccia-uragani del carnevale locale. E la storia del Freedom Theatre allestito nel campo profughi di Jenin in Palestina dalle parole di Mo’men Swetat, attore palestinese di 22 anni. Fare teatro come strumento di convivenza.