Regionali 2013 ore 15.50
Centro-sinistra oltre il 50 per cento (52-54) nel Lazio, centro-destra fermo al 28-30, Movimento 5 stelle sotto la significativa soglia del 10 per cento (7-9). Insomma, da questi primi dati offerti dai sondaggi, Zingaretti distanzia Storace di oltre 20 punti e disinnesca la bomba grillina, così temuta anche in sede regionale.
Le tendenze di voto sfornate appena chiuse le urne dagli istituti di ricerca vanno prese con i dovuti accorgimenti, ma indicano un quadro molto netto, decisamente stagliato. Ne è prova anche il voto del Molise, in cui il candidato del centro-sinistra, Frattura (47-49), lascia oltre 20 punti percentuali indietro il candidato di centro-destra ed ex presidente della regione, Iorio (26-28), mentre il rappresentante del Movimento 5 stelle, Federico, conquista un pur sempre apprezzabile 15-17 per cento.
Partita apertissima invece in Lombardia, dove il candidato del centro-destra, Maroni, raccoglie la stessa percentuale di Ambrosoli, esponente del centro-sinistra: entrambi al 43-44 per cento. Albertini, candidato di Monti, raggiunge il 6-8 per cento. Si dovrà attendere la conta effettiva dei voti espressi per disporre di un quadro che consenta di fare le prime valutazioni politiche realistiche.