La Germania è sempre stata capofila nell’energia rinnovabile, battendo ogni record. E il primo maggio ha superato sé stessa, producendo più del 100% della potenza richiesta dal Paese con elettricità proviente esclusivamente da fonti rinnovabili (Fonte Federal Network Agency). Il record è stato raggiunto grazie soprattutto all’eolico e al solare.

Nel primo giorno del mese di maggio anche in Germania si commemora la Festa del Lavoro, e forse anche per questo motivo (giorno non lavorativo) alle ore 13.00 il consumo totale è stato di 53.768 MWh mentre la produzione di energia rinnovabile ha raggiunto il picco di 53.987 Megawattora. Per quasi due ore e mezza, la produzione di energia rinnovabile ha superato la domanda energetica del Paese.

Peter Altmaier, ministro federale tedesco per l’economia e l’energia, nonostante abbia sottolineato come sia stato “grandioso” il risultato raggiunto, ha anche ribadito che non è la prima volta che l’energia rinnovabile segna risultati positivi in Germania. Era già successo il primo gennaio di quest’anno, nelle prime ore del mattino, che le fonti rinnovabili superassero la richiesta di energia. Da notare che spesso questo accade nei giorni festivi, cioè non lavorativi, dove quindi c’è una riduzione della domanda di energia e a condizioni meteorologiche favorevoli.

Nello scorso anno invece è accaduto in autunno, precisamente il 28 ottobre, grazie ad una produzione di energia eolica abbondante: l’elettricità quel giorno è stata venduta a un prezzo negativo.

Dopo l’ultimo record del primo maggio il ministro Altmaier ha ribadito la necessità di investire di più sulle infrastrutture elettriche per portare l’elettricità pulita in tutto il Paese.

E uno dei più grandi progetti infrastrutturali tedeschi è il SuedOstLink, finanziato dall’Ue con 70 milioni di euro. Il progetto consiste di 580 chilometri di cavi ad alta tensione posati interamente sottoterra. La linea elettrica permetterà di creare un collegamento, urgentemente necessario, tra l’energia eolica prodotta nel nord del paese e i centri di consumo ubicati nel sud, garantendo così una migliore integrazione delle energie rinnovabili, oltre a rafforzare lo scambio di energia a livello transfrontaliero con gli Stati membri dell’UE confinanti.

Nel 2017 in Germania il 36% dell’elettricità proveniva da tecnologie rinnovabili. Entro il 2025, i tedeschi hanno già programmato di arrivare a coprire la propria domanda di energia con il 40-45 per cento da fonti green.