Raccolta differenziata: la rimonta del Sud Italia

Cresce il recupero di carta e cartone nel rapporto annuale di Comieco. Le regioni meridionali hanno aumentato la raccolta del 4,3 per cento. La media nazionale è di 51,5 chili pro capite
carta

Il Sud rimonta. E sulla raccolta differenziata il divario tra le regioni tende ad accorciarsi. Il dato riportato dal rapporto di Comieco, il consorzio per il recupero di carta e cartone, parla chiaro. La classifica vede le regioni del centro Italia in cima alla classifica, con una media di 62,6 chili di carta per abitante. Il Meridione non scherza, aumentando la raccolta del 4,3%, il Nord invece diminuisce dello 0,7% ma mantiene una buona posizione subito dopo il Centro.

La media nazionale di raccolta pro capite di carta è a quota 51,5 chili, per un totale di 3,1 milioni di tonnellate – mezzo punto percentuale in più rispetto al 2014 – che hanno evitato l'immissione in atmosfera di 3 milioni di tonnellate di CO2.

Le regioni meridionali quindi, nonostante rimango a 31,5 chili pro capite, hanno avuto un buon andamento nel corso dell’ultimo anno, cercando di differenziare il più possibile.

Il Nord invece, pur essendo piazzato a 62 chili per abitante, subisce una leggera flessione (-0,7%) lasciando quindi il posto più alto del podio al Centro (+0,2%).

Cerchiamo però di interpretare bene questo dato: non è detto che il Nord getta in discarica o nell’indifferenziato i materiali (carta e cartone) che potrebbero essere riciclati! Dietro questa leggera flessione del dato, c'è probabilmente una contrazione della produzione complessiva dei rifiuti e un minor consumo di carta grafica, mentre la crescita del Sud è avvenuta grazie a un maggior sforzo di coinvolgimento dei cittadini e delle amministrazioni e al miglioramento del servizio di raccolta.

Il Meridione rappresenta oggi il 21% del totale della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia; una percentuale ancora insufficiente rispetto al consumo di carta e cartone in queste regioni, ma più che quadruplicata rispetto al 5% del 1998, anno di avvio del sistema consortile.

Già nel rapporto di Legambiente, “Comuni ricicloni 2015” emergeva la rimonta del Meridione che saliva dal 18 al 25% del totale, mentre Lombardia e Piemonte venivano surclassate dalle Marche e dalla Campania (la maggioranza dei comuni campani si avvicina alla soglia del 65%, con l'eccezione quasi unica di Napoli).

"Con il Piano per il Sud, patrocinato dal ministero dell'Ambiente, Comieco ha riservato fondi straordinari fino a 7 milioni di euro per finanziare l'acquisto di attrezzature e automezzi nei Comuni convenzionati del Sud", si legge nel rapporto. "L'obiettivo è intercettare tutta la carta possibile. Una volta presa la buona abitudine di separare carta e cartone in casa, i cittadini difficilmente la abbandonano". Questo potrebbe essere utile anche per aumentare l’economia del posto, facendo crescere il sistema delle imprese che riutilizzano quello che altri hanno scartato.

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