Raccogliamo la sfida
Al via la decima "Settimana mondo unito", dal titolo "Let's face the challenge". In Italia, appuntamento il 1 maggio a Loppiano.
Dall’Ungheria all’India, dall’Italia al Cile, passando per il Sudafrica, l’Australia e gli Stati Uniti: prende il via nei cinque continenti la decima edizione della “Settimana mondo unito” (“Smu” per gli amici), che dall’1 al 9 maggio vedrà impegnati i giovani del Movimento dei focolari – e non solo – in numerose iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi quali la pace, il disarmo, la cooperazione internazionale, la salvaguardia dell’ambiente e il rinnovamento dell’economia.
Il blog dell’iniziativa, promossa dai Giovani per un mondo unito, è lo specchio dell’inventiva che ha messo in moto questa serie di eventi. A Lisbona l’appuntamento è al Café4all, un bar che vuol essere uno spazio di incontro per i giovani, il cui ricavato sarà destinato agli ex ragazzi di strada del Congo. A Buenos Aires la Smu sarà l’occasione per presentare l’apertura della mensa per bambini. Sulle colline di Hollywood, negli Stati Uniti, si terrà una marcia di raccolta fondi per i terremotati di Haiti: ogni partecipante si impegna a trovare uno sponsor “a chilometro” tra amici e colleghi, formula molto diffusa oltreoceano.
Anche in Italia gli appuntamenti sono fitti, dalla giornata ecologica del 2 maggio a Teramo, allo spettacolo teatrale Telefiaba a Latina il 7 maggio, per sostenere i progetti in atto a Kinama (Burundi). La data principale da tenere a mente rimane però quella del 1 maggio, quando nella cittadella di Loppiano (Firenze) su riuniranno oltre 5000 giovani da tutta Italia – con in più qualche rappresentanza estera – per il meeting Youth at work.
La giornata inizia alle 11 con otto laboratori, corrispondenti ad altrettante “vie” per la costruzione della fraternità universale: i partecipanti potranno scegliere tra temi come i nuovi paradigmi economici, l’ambiente, i media, il dialogo interculturale. Al centro dell’attenzione sarà in particolare il disarmo con la campagna internazionale Arms down, promossa dalla Conferenza mondiale delle religioni per la pace, per la riduzione degli armamenti nucleari in vista della revisione del Trattato di non proliferazione prevista per quest’anno.
Il pomeriggio, dopo l’esibizione degli sbandieratori, sarà dedicato più specificatamente alla Smu. Giovani da Burundi, Terra Santa e Italia presenteranno le iniziative in corso e racconteranno del loro impegno per costruire la pace lì dove vivono. Verrà inoltre presentata la figura di Chiara Luce Badano, giovane ligure che sarà beatificata il prossimo 25 settembre.
La giornata si concluderà con della buona musica dal vivo: alle 20.30 saliranno sul palco gli Skortza e i Progetto Uno, in concerto per la pace.
Tutte le informazioni si possono trovare sul blog della Smu, sul sito dei Giovani per un mondo unito e della cittadella di Loppiano.