Rabat vuole primeggiare

Rientrando nell’Unione africana e aderendo all’Ecowas (il mercato comune dell’Africa occidentale), Mohammed VI vuole prendere un ruolo di rilievo nel continente

Il Marocco sta moltiplicando negli ultimi mesi i contatti con l’Africa subsahariana. Dopo il ritorno, lo scorso gennaio ad Addis Abeba, nell’Unione africana (Ua) che aveva lasciato nel 1984, il Marocco ha ufficialmente espresso a Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia e della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) la sua «volontà di unirsi all’organizzazione regionale come membro a pieno titolo». Secondo la lettera, si tratta dell’applicazione di quanto previsto all’interno delle regole coerenti con le disposizioni del Trattato di fondazione dell’Ecowas e nel pieno rispetto dei criteri di adesione. Questo approccio del Regno del Marocco «ha evidenziato i forti legami in campo politico, umano, storico, religioso ed economico con i Paesi membri dell’Ecowas», ha aggiunto il comunicato governativo.

L’adesione alla Comunità, inoltre, «si presenta in linea con la politica africana del sovrano, coronata dal ritorno del Regno all’interno dell’Unione africana». Essa riflette inoltre «la visione reale di integrazione regionale come chiave di volta del decollo economico dell’Africa». È in quanto primo investitore in Africa occidentale che il Marocco – su istruzioni dirette del re Mohammed VI – ha chiesto ufficialmente di unirsi all’Ecowas. Attualmente il Marocco gode lo status di osservatore, ma con l’ultima richiesta vuole partecipare pienamente alle decisioni economiche dell’Africa occidentale.

Il regno potrà così avere un accesso più diretto ad un mercato di 320 milioni di abitanti, per smerciare tra l’altro i suoi prodotti, aumentare la capacità economica e riaffermare la sua crescente presenza politica nel continente. La Comunità dell’Africa occidentale è la migliore opportunità sub-regionale a disposizione del Marocco. La richiesta di integrazione segue 23 visite negli 11 Paesi dell’Ecowas che negli ultimi anni il re Mohammed VI ha organizzato, per creare o rafforzare i legami tra il Marocco e i paesi della Comunità economica. Da quando è tornato da Addis Abeba, comunque, il re del Marocco continua la sua maratona di visite nel continente: Ghana, Guinea, Costa d’Avorio, Zambia… Nell’ultimo tour ha firmato accordi economici in quindici Paesi della regione.

Per rafforzare la sua presenza nello scenario africano, il Marocco ha partecipato all’operazione di mantenimento della pace in Costa d’Avorio, di soluzione della crisi in Guinea, di lotta contro l’Ebola. Ha inoltre avviato progetti strutturali, come il gasdotto che parte dalla Nigeria attraversando i Paesi della subregione.

Alcuni analisti ritengono che il Marocco stia cercando di prendere il posto che a suo tempo aveva nella Ua la Libia del colonnello Muammar Gheddafi. Il Marocco è attualmente la sesta potenza economica del continente africano.

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