Quasi amici

Un giovane senegalese, energico e spregiudicato, accompagna un signore maturo e disabile, che ama il rischio.
Scena dal film "Quasi amici"

La vertiginosa corsa in macchina, che apre il film, ci introduce subito nel cuore del contenuto: un giovane senegalese, energico e spregiudicato, accompagna un signore maturo e disabile, che ama il rischio, perché lo libera dalla monotonia della sua infermità. Età e classi sociali diverse, sensibilità artistica da una parte e pragmaticità sfrontata dall’altra. Insomma, l’invalido e il badante sono una coppia di personalità agli antipodi. I due riescono ad armonizzarsi, così da guadagnarne entrambi. Una storia, con momenti toccanti, di uomini pieni di difficoltà, ma di animo buono, presentata con linguaggio non pietistico, coinvolgente e vivace.
Regia di Eric Toledano e Olivier Nakache; con François Cluzet, Omar Sy.

Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.).

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