Quante congiure globali!

Pubblichiamo un estratto dell'inchiesta intitolata "Perché crediamo ai complotti", pubblicata nel numero di luglio 2021 di Città Nuova.
La mappa della Terra Piatta proposta dalla Flat Earth Society, basata sulla proiezione azimutale equidistante.

La Terra non è tonda, ma piatta! Questa teoria complottista, nata nel XIX secolo, negli ultimi anni ha avuto un ritorno di fiamma grazie ai social, con la rete piena di post che cercano di dimostrare che quello che ci hanno insegnato finora è falso. È bastato che nel 2017 Kyrie Irving, star del basket americano, la sponsorizzasse (salvo poi ritrattare) perché i terra-piattisti si moltiplicassero.

Un’altra famosa teoria sostiene che gli Usa non sono mai sbarcati sulla Luna: il giornalista Paolo Attivissimo si è divertito a dimostrarne l’assurdità. Migliaia di foto e riprese tv avrebbero dovuto essere falsificate, in modo perfettamente coerente, tenendo conto che la camminata degli astronauti sulla Luna non è duplicabile realisticamente, così come la polvere sollevata dalle ruote della jeep lunare, che si comporta in modo diverso dalla Terra. Per non parlare del fatto che oltre 400 mila persone avrebbero dovuto mantenere il segreto di questa truffa per decenni, cosa chiaramente ridicola. In rete si possono trovare tanti siti come questo che smontano le bufale e le fake news.

Il bersaglio preferito dei cospirazionisti, comunque, sono i governi. Le scie di condensazione rilasciate in cielo dagli aerei non sarebbero formate da vapore acqueo, ma da agenti chimici o biologici che i governi usano scopi segreti. Il governo Usa mentirebbe sull’attacco alle Torri gemelle: lo sapeva in anticipo e non ha fatto nulla per impedirlo.

Centinaia sono le cospirazioni globali che si trovano in rete, una più fantasiosa dell’altra: la Finlandia non esiste, la morte di Floyd è una messinscena, Bill Gates istalla microchip nelle persone tramite i vaccini, J. K. Rowling non esiste, la Nasa nasconde un secondo Sole, Greta Thunberg viaggia nel tempo, le case farmaceutiche hanno creato Covid-19, l’Onu vuole distruggere la vita umana, la Nasa nasconde un alieno in una stanza segreta, la Germania è il centro della rete dei pedofili nel mondo, i vaccini si creano con i feti abortiti, il cambiamento climatico non esiste.

Ma perché queste teorie del complotto sono così diffuse? Internet permette a chiunque di diffondere facilmente le proprie idee nel mondo. Studi recenti confermano che su temi come vaccini e cambiamento climatico, sono i gruppi di opinione che si formano su Internet ad orientare la gente. I no-vax sono una minoranza, ma le loro pagine su Facebook hanno il più alto numero di connessioni, sia tra di loro, sia con i gruppi neutrali che non hanno una posizione precisa. Invece i gruppi pro-vaccini sono poco interconnessi, per cui le persone senza opinione sono più facilmente influenzate (e spaventate) dai no-vax. Così una minoranza può condizionare la discussione in tutto il mondo.

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