Quando una persona può ritenersi matura?

Per ogni persona diventare un individuo maturo costituisce una esperienza centrale nel proprio arco di vita.
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Chiaramente non è un obiettivo legato all’età, perché collezionare esperienze non fa di noi persone mature, ci rendono solamente persone con esperienza. Quindi in cosa consiste la maturità? Ha una relazione con il proprio viaggio interiore, con le esperienze della propria interiorità. Ma quali sono le qualità che ci rendono una persona matura?

Una volta qualcuno chiese a Freud che cosa deve fare una persona prima di essere considerata matura. Freud a questa domanda rispose semplicemente e brevemente: «Bisogna essere capaci di amare e di lavorare».

A questa definizione, si può aggiungere che la maturità è una qualità della persona formata da un gran numero di elementi. È tener duro, è essere risoluti, è volontà di agire e di riuscire, è perseverare in un compito, lavorare per esso, lottare con esso finché è finito, finché si è dato tutto quello che si può nello sforzo di finirlo. È la capacità di prendere sagge decisioni e di attenervisi, e questo permette di costruire una base di fiducia in cui gli altri sanno di poter contare su di lei.

La tenacia è uno degli aspetti della maturità: la tenacia di arrivare a una meta a dispetto degli ostacoli, di sopportare le avversità e di poterle vivere come vengono, dando prova di maturità emozionale, sopportando le difficoltà, le cose sgradevoli, i disagi, la frustrazione, la fatica.

Anche l’abilità di affrontare le cose, di prendere una decisione, è uno degli elementi importanti, e implica un considerevole grado di indipendenza. Una persona matura infatti non dipende mai dagli altri, a meno che non sia malata. Naturalmente, la maturità rappresenta anche la capacità di cooperare, di lavorare con gli altri, di lavorare in una organizzazione, sotto una direzione. La persona matura è elastica, agisce in conformità con il tempo, le persone, le circostanze. Sa essere tollerante, paziente, e soprattutto ha le qualità dell’adattabilità e del compromesso.

Anche l’intelligenza emotiva è legata alla maturità. La persona matura sarebbe capace di una migliore sensibilità e abilità emotiva, conoscerebbe bene se stessa e le proprie emozioni e dunque avrebbe gli strumenti per accedere anche ai sentimenti degli altri instaurando rapporti di empatia e di comunicazione molto efficaci in famiglia, a lavoro, nelle amicizie e nelle relazioni interpersonali in genere.

Per concludere, le personalità mature coltivano abitudini di vita, un modo di pensare e di vivere più sano, compatibile con la pace mentale, sapendo quello che vogliono e seguendo piani ben precisi per raggiungere il loro scopo nella vita. Non sempre sono felici, ma una cosa è certa: rifiutano di lasciarsi sconfiggere dai colpi della sorte, comprendono che la vita è breve e che vivere nel passato vuol dire solamente sprecare energie, e questo le porta a vivere per l’oggi e per il domani.

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