Quando un Sindaco fa la differenz(iat)a
A Montecosaro, nel maceratese, sindaco e assessori hanno ripulito uno svincolo trasformato in discarica.
Il nostro Paese è molto originale e la sua creatività è un vanto nel mondo. Sappiamo pure che oggi i rifiuti solidi urbani, termine più nobile di spazzatura (che ha però il merito di rendere di più…) sono molto presenti in cronaca per le alterne e tristi vicende che ci giungono da quel territorio che il buon Dio ha creato come un piccolo Paradiso Terrestre – la zona del Parco vesuviano – e che gli uomini hanno contribuito a far diventare una discarica.
Cambiando paradiso terrestre giungiamo nelle Marche, precisamente nel maceratese, dove un sindaco e quattro assessori hanno dato vita ad una giunta molto particolare. Si sono ritrovati alle 7 di una mattina autunnale, armati di guanti, ramazze e rastrelli e tanta buona volontà, in compagnia anche di cittadini volenterosi per ripulire un’area verde che fiancheggia uno svincolo del paese in uscita da una importante strada statale invasa, da mesi, da rifiuti abbandonati.
Il sindaco e gli assessori hanno voluto dare il buon esempio, visto che le numerose segnalazioni inoltrate agli enti competenti nei mesi scorsi non hanno sortito nessun esito.
Tutti noi abbiamo spesso sperimentato che tanti crocicchi italiani sono terra di nessuno: un territorio dove non c’è chiaramente un soggetto che ne abbia cura o ce ne sono troppi. «Ero stanco di vedere uno spettacolo indecoroso – ha spiegato il sindaco Stefano Cardinali – in quello che rappresenta il punto di accesso al nostro paese e all’intero distretto calzaturiero del territorio, che è sicuramente il più importante d’Italia».Il Comune non è competente della pulizia di quell’area e, nonostante gli appelli in tutte le sedi, la sporcizia aumentava.
Allora, nonostante non rientri nelle competenze di cui all’ordinamento degli Enti Locali, ma in quell’ordinamento non scritto delle persone civili, sindaco e assessori equipaggiati di pale e sacchetti, hanno pulito tutta l’area e al termine della pesca miracolosa hanno conferito nell’isola ecologica cittadina la bellezza di 30 sacchetti della spazzatura di grandi dimensioni, per un peso di oltre 12 quintali di rifiuti solidi urbani.
Certo, in un’epoca dove le notizie si leggono al contrario, quella degli amministratori di un borgo d’Italia situato nelle Marche è un’azione concreta e forse anche mirata a sensibilizzare i frequentatori di quella strada ad avere comportamenti civili.
Chissà se il sindaco e gli assessori hanno pensato di inviare, a mò di cartolina, la loro foto in tuta e ramazza, per lanciare un nuovo invito agli Enti interessati affinché la prossima volta evitino alla giunta comunale di Montecosaro una seduta, o meglio una levataccia, per la pulizia dell’area.