Qualunquemente
Antonio Albanese trae spunto dal suo personaggio per portare al cinema le vicende di Cetto La Qualunque.
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Antonio Albanese trae spunto dal suo personaggio, già noto per le sue apparizioni in tv, per portare al cinema le vicende di Cetto La Qualunque. Volgare, disonesto e corrotto (fiero di esserlo), Cetto, di ritorno nella sua Calabria dopo alcuni anni di latitanza all’estero, si vede costretto a candidarsi a sindaco della sua città per impedire che una pericolosa ondata di legalità possa cambiare lo stato delle cose. Decide di entrare in politica per “salvare” la città e le sue proprietà. In bilico tra il comico e il grottesco, Qualunquemente è un film complesso e intelligente che, per le sue chiare e palesi attinenze col presente politico italiano, risulta addirittura drammatico.
Regia di Giulio Manfredonia; con Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Sergio Rubini, Luigi Maria Burruano.
Valutazione della Commissione nazionale film: consigliabile, semplice (prev.).