Quale verità?

I miei genitori sono legati a tradizioni che per me oggi non valgono più. Sono convinti, ad esempio, che qualcuno possa dire ciò che è vero e ciò che non lo è e mi passano tanti grossi libri scritti da esperti per convincermi. Possibile che non si rendano conto che ormai le cose cambiano e che ciò che è vero lo decide la gente?! Quando ho detto loro che le spiegazioni di cosa è ogni realtà oggi su Wikipedia cambiano in continuazione e per mano di molti, sono caduti dalle nuvole.A.M. – Livorno Anch’io sono cresciuto, come i tuoi genitori, in mezzo ai libri, ma non mi dispiace navigare su internet e utilizzare le enormi risorse che ci offre, compresa Wikipedia, la celebre enciclopedia on line (in più di 100 lingue e con 60 milioni di accessi giornalieri). Essa si è data come regola l’avere un punto di vista neutrale e come caratteristica l’essere aperta agli apporti di tutti (con conseguenti mutazioni dei testi). La discussione sulla sua affidabilità è ampia, tanto che il co-fondatore, Larry Sanger, ha già cominciato sul web una nuova enciclopedia redatta da persone che dimostrino la loro competenza e verificata da esperti. Ma, venendo al cuore della situazione, non penso che basti il giudizio della gente per dire cosa è vero. Avremmo così dei riferimenti che cambiano, si contraddicono, non tengono conto della complessità della situazione. Sarebbe come fare un viaggio senza mappa e senza meta. Nemmeno il fatto che in tanti affermino qualcosa fa sì che sia certamente vero; soprattutto non ci dice il suo valore.Dire, ad esempio, che un atteggiamento è normale, perché statisticamente frequente, non lo fa essere automaticamente positivo. Anche il desiderio di avere un punto di vista neutrale è condivisibile se vuole sottolineare l’assenza di attacchi contro chi la pensa diversamente da noi; ma la neutralità potremo averla, forse, nel descrivere un oggetto scientificamente osservabile ma non certo nell’esprimere concetti astratti o realtà complesse. Se, ad esempio, devo dire cos’è l’onestà, la sincerità, l’amore, lo farò sempre partendo da un preciso punto di vista, da una visione di base sulla persona e sul mondo. francesco@loppiano.it

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