Prove di comunione
Non era solo questione di sorrisi o di convenevoli. La gioia era palpabile ai primi dell’anno, il 4 gennaio scorso, allorché a Rocca di Papa, nella sede dei Focolari, si sono incontrati Chiara Lubich e alcuni suoi collaboratori con Paola Bignardi, presidente dell’Azione cattolica italiana (Ac), con l’assistente nazionale, mons. Francesco Lambiasi, e con Ernesto Diaco, incaricato della formazione. Un momento di dialogo e di reciproca conoscenza. Di apertura. E anche di memoria: Ho assimilato il vero cristianesimo proprio nell’Ac, diceva Chiara Lubich. Si è tornati anche agli interventi nell’assemblea straordinaria del settembre scorso (cf. Città nuova n° 18/2003) di Chiara Lubich e Andrea Riccardi, che hanno portato la loro testimonianza alla più alta assise dell’Ac. Commentava Paola Bignardi: È stata la testimonianza di una fraternità che sorprende, e che è una lezione per tanti, l’avvio di una stagione nuova nei rapporti reciproci. Un avvio che nelle intenzioni dei vertici dell’Ac e dei Focolari può continuare in maniera semplice, nell’alveo della chiesa-comunione, per testimoniare la presenza del Risorto e per mostrare i frutti di quella spiritualità di comunione che il papa sottolinea fortemente. Così il primo punto sul quale si è convenuto di impegnarsi è quello della preghiera: i Focolari per l’Ac, e l’Ac per i Focolari, per essere sempre all’ascolto dello Spirito Santo. L’importanza della conoscenza reciproca – peraltro già cominciata – è stata poi sottolineata più volte: ci si stima, ci si rapporta, ci si conosce, si mostra che cresce l’amicizia. La conoscenza potrà svilupparsi attraverso i media dei due raggruppamenti; grazie alle tante occasioni ecclesiali di incontro; attraverso contributi specifici a convegni organizzati dagli uni dagli altri; mediante visite nei luoghi più cari dell’associazione o del movimento; con la partecipazione a rispettivi appuntamenti di rilievo. Così, ad esempio, sono stati calorosamente accolti gli inviti a partecipare da parte dell’Ac al prossimo incontro ecumenico per l’Europa di Stoccarda in maggio, e da parte dei Focolari al convegno internazionale e al pellegrinaggio a Loreto dell’Ac del prossimo settembre. Ha detto Ernesto Diaco in conclusione, sintetizzando il senso dell’incontro: Ogni tanto è importante vedersi insieme. E che ci vedano insieme.