Protagonista la cattedrale

Il brano, tratto da un articolo apparso su Città Nuova n. 13 del 1963, riguarda una sacra rappresentazione svoltasi a Parigi davanti al suggestivo scenario della cattedrale di Nôtre-Dame.
La cattedrale di Notre-Dame di Parigi

Il brano, tratto da un articolo apparso su Città Nuova n. 13 del 1963, riguarda una sacra rappresentazione svoltasi a Parigi davanti al suggestivo scenario della cattedrale di Nôtre-Dame, alla presenza di migliaia di spettatori venuti da ogni parte del mondo.
 
«Non c’è dubbio, la vera protagonista è lei, la cattedrale», disse, quasi fra sé, lo studente, voltandosi a riguardare ancora una volta la facciata di Nôtre-Dame, sciabolata dagli ultimi riflettori.
L'organo si era appena spento, dopo il gran “pieno” finale, e s’erano taciute le campane a distesa sulle torri alte della chiesa medioevale. Nell'aria erano ancora gli ultimi accenti dell'Angelo: «Inferno, silenzio! Uomini, cantate!/Il vero non può più celarsi;/chi non vi crede si perderà./Gesù, per tutti io proclamo/è il Cristo Figlio di Dio»… ed io, che, pigiato nella fitta folla degli ottomila spettatori, defluivo dal piazzale di Nôtre-Dame, trovatomi per caso a fianco di quel giovane allampanato, gli occhi vivi e la barba “mistica” a sottogola, avvertivo d'incanto, in quelle sue parole mormorate, il motivo vero che da cinque secoli assicura il successo alla sacra rappresentazione, cui avevo appena assistito: un motivo profondo, soprannaturale. Glielo dissi, e il giovane confermò: «Sì, è lei, la cattedrale, con le sue torri e la sua guglia, le sue statue e la sua “rosa”, che ha dato, anche stasera, il tono al Vero Mistero della Passione. È stata lei a parlare di Maria molto meglio del personaggio della rappresentazione; a presentarcela come la Vergine bellissima o purissima, che leva le sue braccia verso l'alto in un'offerta, che è al tempo stesso implorazione e preghiera. È stata lei a darci il senso della madre che “sta” ferma ai piedi della croce. È lei, la cattedrale, che ha portato la nota di soprannaturale alla serata. Nôtre-Dame è stata ed è il cuore della città, il centro e il principio di questa Parigi, che attorno a lei si è sviluppata e vive».
Scritto nel XV secolo da Arnoult Gréban, il Vero Mistero della Passione sarà presentato quest’anno, in questo mese, per quindici volte, di sera, sul piazzale di Nôtre-Dame. Fra attori e comparse ogni rappresentazione mobilita agli ordini del regista Pierre Aldebert mille e duecento persone. (…)
«Si guardi attorno – mi disse un giovane sacerdote, che m'ero trovato accanto –, si guardi attorno e mi dica se non sembra anche a lei, come a me, che quest'immensa assemblea potrebbe tradursi benissimo in un’assemblea liturgica, dove tutti sian convenuti per rivivere insieme il mistero dell'Uomo-Dio».

Alfredo Zirondoli

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