Prospettive per la Chiesa del futuro
Settantacinque anni fa, poco prima della fine della Seconda guerra mondiale, Dietrich Bonhoeffer subisce nel campo di concentramento di Flossenbürg la pena di morte. Per aver seguito coerentemente la sua coscienza, diventa un testimone della fede per tutti i cristiani. Lo si trova raffigurato tra le statue dei martiri del XX secolo all’ingresso di Westminster Abbey a Londra e sull’icona dei martiri del nostro tempo nella basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina a Roma. L’opera e la vita sue sono espressione di un cristianesimo capace di farsi comprendere e dare risposte anche a un mondo laico.