Pronti per l’energia rinnovabile
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in questi ultimi giorni ha firmato una serie di decreti per cancellare la politica ambientale di Obama. Gli ambientalisti di tutto il mondo sono preoccupati perché, con il ritorno del carbone, gli Stati Uniti potrebbero aumentare il livello di inquinamento globale. Eppure, secondo Trump, «il concetto di riscaldamento globale è stato creato dalla Cina per rendere meno competitiva l’industria statunitense». Quindi l’impronta ecologica degli Stati Uniti sarebbe solo una bufala, così come la reputano altri esponenti estremi del Partito Repubblicano statunitense, cancellando di fatto l’adesione americana agli accordi di Parigi sul cambiamento climatico.
Nonostante ciò, 25 città degli Stati Uniti si sono impegnate a raggiungere l’obiettivo di rifornirsi al 100% di energia da fonti rinnovabili. Èun progetto denomitato “Ready for 100” di Sierra Club, la principale organizzazione ambientalista statunitense, che punta ad arrivare a 100 città americane alimentate solo da energia pulita.
Per ora hanno aderito 25 città come Abita Spring in Louisiana e Madison in Wisconsin, ultime ad aver aderito alla campagna green.
Il consiglio comunale di Abita Spring infatti ha deliberato di arrivare al 100% di energia rinnovabile entro il 2030, mentre quello di Madison ha stanziato 250mila dollari per elaborare un piano che permetta di raggiungere l’obiettivo.
Tornando indietro al mese di novembre scorso, è interessante notare i risultati delle elezioni presidenziali dove Madison aveva votato al 70% per Hillary Clinton, mentre Abita Springs al 75% per Donald Trump.
«Che tu sia repubblicano o democratico, di una città universitaria liberal o di un centro rurale della Louisiana, l’energia pulita rimette l’America al lavoro e beneficia le comunità nel Paese», ha commentato Jodie Van Horn, del Sierra Club. «Mentre l’amministrazione Trump volge le spalle all’aria e acqua pulite, le città e i leader locali continueranno ad accelerare per guidare la transizione verso comunità sane e una economia più dinamica, alimentata dall’energia rinnovabile».