Progetto EATI: strumenti UE contro la disoccupazione
Che sia una crisi senza precedenti, quella che colpisce l’occupazione in modo trasversale e radicale, non è purtroppo più notizia. Che servano strumenti nuovi per affrontarla, sia dal punto di vista economico-finanziario che da quello strutturale e gestionale, pare altrettanto ormai acclarato. Incoraggiando l’uso delle nuove tecnologie e della digital transformation, la Commissione Europea finanzia in quest’ottica del progetto European Adults Training and Internationalization (EATI), nato per affrontare il gravoso problema occupazionale nel contesto europeo, più che mai provato dalla pandemia di Covid-19.
L’obiettivo
Il progetto ha reso disponibili strumenti atti a supportare chi, soprattutto in età avanzata, necessita di cimentarsi nella ricerca di un lavoro, magari in un settore nuovo, certificando o aggiornando le proprie abilità e competenze. Gli strumenti sono concessi gratuitamente, come da prassi per la Commissione europea, con un approccio aperto e flessibile, favorendo forme di apprendimento non formali ed effettivi riconoscimenti in termini di certificazioni. In particolare, la piattaforma online approntata consente di qualificare o riqualificare gratuitamente le persone interessate attraverso corsi online incentrati su 3 argomenti.
Gli strumenti gratuiti
Un corso di lingua inglese (livello base e intermedio), un corso d’imprenditoria e uno sull’utilizzazione di nuove tecnologie. In aggiunta, è pronto all’uso per formatori e professionisti il manuale metodologico intitolato “Bilancio delle competenze chiave per la Certificazione Scolastica Universale”, scaricabile direttamente dal sito, il quale fornisce agli addetti ai lavori una metodologia per il riconoscimento delle competenze e delle abilità non formali e informali, valida a livello europeo. Sia i corsi che il manuale sono disponibili in sette lingue. Per quanto riguarda i corsi online, sono già pronti attività formative non formali come cruciverba o quiz che si affiancano così a metodi formali scolastici, consentendo peraltro una formazione da remoto che non costringe le persone a lasciare necessariamente il proprio territorio per esigenze formative. Inoltre, alla fine di ogni corso gli utenti potranno scaricare un attestato valido a livello europeo, fornendo una valutazione certificabile a chi cerca di rimettersi in gioco nel mercato del lavoro validando le competenze acquisite.
La Sicilia nella partnership
Fondato sull’intento di una formazione permanente che possa consentire un rientro nel mercato del lavoro e testato in sei paesi europei, il progetto è il frutto di una partnership internazionale che vede protagonista, per l’Italia, l’azienda leader nelle tecnologie e-learning VITECO, del cluster di aziende catanesi JO Group, artefice della realizzazione di piattaforme FAD e moduli formativi. Le altre realtà internazionali coinvolte nel progetto sono l’Escola professional Epralima (Portogallo), e-Seniors Association (Francia), Learning for Integration (Finlandia), Fundacja Aktywni XXI (Polonia) e Centro Integrado Público de Formación Profesional Misericòrdia (Spagna).