Primo salone dell’editoria dell’impegno
Una formula rinnovata per la fiera di Grottaferrata, che da quest'anno punta sull'editoria e sul verde
Dal venerdì 9 aprile fino al 17, la fiera nazionale di Grottaferrata – giunta alla sua 411 edizione -, si tinge per la prima volta con i colori del bianco – come le pagine dei libri- e del verde, occupando lo splendido piazzale San Nilo della cittadina laziale. Per la prima volta infatti verrà dato ampio spazio sia all’architettura del verde e al dibattito ambientale, che al primo Salone del libro e dell’editoria impegnata.
In uno spazio espositivo di quasi 3 mila metri quadri, centoquattro saranno le case editrici impegnate sul fronte delle pubblicazioni su temi sociali, politici, storici, religiosi e culturali – tra cui Città nuova -, che si daranno appuntamento a Grottaferrata, con anteprime di narrativa italiana ed internazionale. Ampio spazio sarà dedicato anche al libro antico che si avvarrà di un’intera sezione o del restauro dei materiali cartacei.
Il Salone, curato da Mario Bertin e Gianfranco Proietti, intende anche proporre momenti di riflessione con tavole rotonde su «Il ruolo dell’editoria nella costruzione dell’Italia repubblicana», «La legge sul prezzo del libro» e il giorno13 un incontro sulla legalità con Maddalena Maltese della redazione di Città nuova.
Di altrettanto interese anche la lettura delle poesie da parte di Sergio Zavoli, la discussione con il teologo Piero Coda ed il critico Paolo Febbraro, il dibattito sui problemi del riscaldamento climatico con Fiorani e Pasini, autori de Il pianeta che scotta e la presentazione del della biografia di Chiara Lubich di Armando Torno PortarTi il mondo fra le braccia. Vita di Chiara Lubich prevista per l’ultimo giorno di Fiera.