Preti insieme
C’è ancora spazio per il presbitero nella società d’oggi? L’apertura di una nuova riflessione
L’11 giugno prossimo si concluderà, con la concelebrazione eucaristica presieduta dal papa, l’Anno sacerdotale indetto in occasione del 150° della morte del curato d’Ars. Che senso può avere una simile celebrazione in un momento in cui i preti e la Chiesa si trovano al centro di una contestazione che, per effetto degli scandali, accentua ciò che già la secolarizzazione sembra aver messo in atto: confinare la Chiesa ad essere un’istituzione accanto alle altre, senza quella credibilità che si era sedimentata nei secoli?
Eppure, proprio questo momento difficile, che per qualcuno appare il “tramonto” della Chiesa, richiama a qualcosa di fondamentale: al discorso su Dio. Riemerge nel profondo un desiderio a cui magari non si sa dare un volto preciso, quasi come l’implorazione di qualcosa o qualcuno che nel marasma riprenda le fila di ogni convivenza per ricondurla al suo senso proprio e originario.
In questo contesto la Chiesa è richiamata al suo essenziale, a quel punto di riferimento fondante che 2000 anni fa si è espresso come “Buona Novella”. Chi l’ha annunciata ha avuto la pretesa di presentarsi come “luce”, “verità”, “libertà” e non ha trovato altro termine per definire Dio che “Padre”.
La qualifica nuova del credente, nella quale assumono forma e senso tutti i ruoli, sembra allora essere quella di “figlio”: il prete è “figlio” con e per gli altri “figli”, figura del “Cristo-Figlio” perché solo in lui ci si può riconoscere tutti in rapporto con l’unico Padre. L’Anno sacerdotale può essere stimolo perché il “posto” del prete si riesprima con il suo ruolo sociale ineguagliabile, perché è Dio stesso a ritrovare il suo posto nella storia umana come amore sorgente di fraternità.
Appuntamenti
A conclusione dell’Anno sacerdotale sono previsti tre giorni di incontri (www.annussacerdotalis.org), nei quali è incastonata la proposta del pomeriggio del 9 giugno, incentrata su testimonianze e contributi artistici, offerta dai sacerdoti del Movimento dei focolari e del Movimento di Schoenstatt con altre realtà aggregative ecclesiali, nell’Aula Paolo VI (www.sacerdotioggi.org). Nella serata di giovedì 10 sacerdoti e laici sono invitati a una veglia col papa in piazza San Pietro. Venerdì 11 mattina la concelebrazione eucaristica nella basilica di San Pietro.
Iscrizioni: www.orpnet.org