Presentazione di “Nuova Umanità” n° 201

Per un dialogo con l’Africa

L’Editoriale di Martin Nkafu Nkemnkia è dedicato all’attuale dibattito sull’Africa. Le rivoluzioni che hanno trasformato alcuni Paesi della fascia mediterranea si aggiungono ai numerosi laboratori politici e sociali che sono in azione nel Continente. La riflessione di Nkafu vuole aprire un dialogo sull’Africa sia con i lettori sia con gli specialisti, a partire dalle crisi istituzionali in atto, guardando alla politica interna e internazionale, e alle migliori forme di collaborazione paritaria possibili per il futuro. Leggi articolo intero

 

La morte come radice della vita

È la prospettiva trasmessa dalla riflessione di Anna Fratta, che fu medico di Chiara. Una prospettiva fondata non solo sul paradigma costituito da Cristo, morto e risorto, ma che appare inscritto anche in alcuni aspetti del funzionamento biologico dell’essere umano. Leggi l’intervista all’Autrice

 

Focus su Klaus Hemmerle

Il teologo che fu vescovo di Aachen (1975-1994) aveva sviluppato un originale pensiero filosofico e teologico profondamente innestato nel pensiero tedesco degli ultimi due secoli; allo stesso tempo, si era aperto al carisma dell’unità di Chiara Lubich, con la quale strinse un rapporto di rara profondità spirituale, al punto di essere all’origine di una nuova esperienza, in seno al Movimento dei focolari, costituita dal formarsi di un gruppo di Vescovi aderenti alla spiritualità dell’unità. Di Mons. Hemmerle ci parlano Wilfried Hagemann, suo amico fraterno, che tratteggia un ritratto d’insieme della sua figura (Leggi articolo intero) e Viviana De Marco, che approfondisce una della parti più interessanti del suo pensiero, relativa all’originale interpretazione del metodo fenomenologico.

 

La pedagogia di Tagore

Viene approfondita nello studio di Roberto Catalano, soprattutto attraverso l’analisi dell’esperienza innovativa del Shantiniketan, la “dimora della pace”.

 

Poesia

Alla poesia è dedicata non soltanto la raccolta Finestre sull’anima di Antonella Tissot, ma anche il notevole saggio critico di Carla Pagliarulo su Andrea Zanzotto, recentemente scomparso: un viaggio oltre l’apparenza delle cose alla ricerca di un senso ulteriore dell’esistenza, anche dentro le zone d’ombra tenebrosa che essa attraversa.

 

Santità e regalità

Il tema della santità compare tre volte in questo fascicolo. Anzitutto nel saggio di Florence Gilet su Maria, che sottolinea il suo ruolo nell’economia della salvezza e nella storia umana, a partire proprio dal raccogliersi, in lei, della promessa di una discendenza regale fatta ad Abramo. Ancora, nello studio di Maria Chiara Ferro su santa Eufrosina, mistica medievale, che conferma l’interesse per gli studi sul contributo delle donne al progresso delle Nazioni, specialmente nei periodi più travagliati e distruttivi di esse. E compare nel ricordo che il teologo Nicola Ciola dedica all’indimenticabile Piersandro Vanzan, attraverso l’analisi di due suoi lavori dedicati, appunto, alla santità laicale, raggiunta nell’esercizio del “sacerdozio regale”.

 

Letture

Le recensioni riguardano l’ultima opera, L’occhio della mente, di Oliver Sacks (C. Granata) la riflessione sulla costruzione dello Stato italiano di Sabino Cassese (M. Luppi), la presentazione, da parte di Claudio Guerrieri, del libro di Marie Thérèse Henderson, Il velo sottile. Il mistero della musica. Leggi articolo intero

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