Presentazione del libro “Nostra figlia è rara”
Alla presentazione di Nostra figlia è rara interverrammo l’Autrice Chiara Andreola, giornalista e nostra collaboratrice; Maria Ester Bernardo, responsabile dell’Unità funzionale di Trapianto del midollo osseo pediatrico presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e Coordinatore Clinico dell’Unità di Ricerca Clinica Pediatrica dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica di Milano; Ilaria Ciancaleoni Bartoli, giornalista specializzata in malattie rare, medicina e sanità, fondatrice dell’Osservatorio Malattie Rare (O.Ma.R). Modera Giulio Meazzini.
L’appuntamento per ascoltare questa storia dai diretti interessati e per guardare al momento della nascita da un diverso e arricchente punto di vista è il prossimo giovedì 10 febbraio ore 20.30 sul nostro canale Youtube.
Incipit del libro:
«Facciamo il cesareo subito!». Le parole della ginecologa mi prendono letteralmente in contropiede. Ok, dopotutto sono nell’ultimo mese di gravidanza, anche se mancano ancora 25 giorni; e sì, lo so che quella peste di mia figlia, podalica e incastrata contro il mio bacino, ha già iniziato a portarsi avanti. Ma di vederla in faccia già questa sera no, non me lo sarei aspettato. Ad ogni modo, non ho nemmeno il tempo di rendermene conto: venti minuti dopo già mi mettono davanti al naso un esserino paonazzo, urlante e straordinariamente capelluto, chiedendomi come lo voglio chiamare. Anna. Sono ancora talmente stravolta che la donna che me la sta porgendo – un’infermiera? Un’ostetrica? Boh, non ci capisco più nulla, sarà l’anestesia – balbetta un «Può toccarla, se vuole…», e io in tutta risposta, nell’avvicinare il capo alla piccola le do una testata. Promettente come inizio, direi.