Il premio Chiara Lubich per la Fraternità 2021 simbolo di speranza

Al via il bando per la 12° edizione del premio Città per la Fraternità. Le segnalazioni possono arrivare da amministrazioni pubbliche, ma anche da soggetti sociali, economici, culturali, ed ancora da cittadini singoli o associati entro e non oltre il 27 febbraio 2021.

Una scultura artistica simboleggiante il principio della fraternità universale è l’idea di fondo del premio Chiara Lubich per la fraternità 2021 rivolto ai Comuni, agli Enti locali, provinciali e regionali di tutta Italia, ma anche oltre confine.

A promuovere la dodicesima edizione del concorso è l’associazione “Città per la Fraternità” nata dal 2008 a Rocca di Papa dal pensiero e dalla spiritualità di Chiara Lubich che per 40 anni ha vissuto e lasciato la vita terrena dalla cittadina laziale.

Città per la Fraternità, a cui in pochi anni, hanno aderito oltre 140 Comuni, ha creato una rete associativa legata proprio dal valore della fraternità universale. Rapidamente ha aggregato in uno spirito di collaborazione per il bene comune e universale, tantissime realtà del Belpaese. Valorizza e propone idee progettuali comuni e incentivare lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione. Partendo dalla solidarietà, dal valore della pace, le città, piccole o grandi, da Nord a Sud, provano ad avviare processi comuni per il territorio, per il bene comune nell’ottica della fraternità universale, capace di scavalcare i confini. La conoscenza reciproca messa in rete, poi permette di creare spunti di riflessioni e di analisi sulla politica e sulla giustizia e mettendo in campo la valorizzazione delle risorse umane, della cultura per la crescita e la promozione umana. Città per la Fraternità organizza tavole rotonde, convegni, corsi di formazione, seminari mettendo in campo non solo le istituzioni, ma esperti nei settori economici, imprenditoriali, sociali, culturali per trovare strategie e azioni che possano ricadere sulla realtà. Una di queste azione è proprio il premio Chiara Lubich.

L’edizione 2021 è incentrata sull’individuazione dell’idea progettuale, attraverso elaborati ipertestuali o multimediali, che spieghino il significato simbolico di una scultura artistica attorno al tema della fraternità universale applicata realtà delle politiche pubbliche. L’indicazione principale per questo anno, che la giuria, composta dai membri del Comitato dei Garanti dell’Associazione, e da altri esperti valuterà, ruoterà attorno alla fraternità in particolare nel settore sanitario e socio-assistenziale a seguito dell’emergenza sanitaria.

A produrre ed elaborare creativamente la scultura saranno le amministrazioni comunali (possono concorrere più enti locali accomunati da un progetto unico) in sinergia con la società civile organizzata in associazioni, gruppi, comitati impegnate nella realtà territoriale. Ovviamente la partecipazione è aperta agli enti di più livelli e anche singoli cittadini segnalati dalle stesse amministrazioni.

In tal senso i cittadini sono stimolati ad impegnarsi per il bene comune, attraverso la partecipazione alla vita della comunità e senza dubbio, questa fase preparatoria in cui valutare insieme il progetto artistico, favorisce uno dei punti di forza degli aderenti a Città per la Fraternità, ossia la cittadinanza attiva e inclusiva.

Poiché la pandemia ha generato processi di fraternità l’associazione Città per la Fraternità si avvale della facoltà di menzionare e premiare a più progetti distinti come esperienze di fraternità universale nella comunità cittadina. Certamente lungo lo stivale tante sono le realtà associative e cittadini che si sono prodigati anima e corpo nella lotta al Covid-19 e perciò l’eventuale riconoscimento diventerebbe una testimonianza da cui ripartire.

A causa delle restrizioni la premiazione degli elaborati a marzo sarà trasmessa online, nell’attesa che il vaccino inietti speranza e rinnovamento.

 

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