Positano premia la danza
Grandi nomi del balletto internazionale per il prestigioso riconoscimento, intitolato a Léonide Massine
Un nuovo direttore artistico, un prestigioso comitato di assegnazione dei premi, grandi nomi della danza di ieri, di oggi e di domani, saranno i protagonisti del prestigioso “Positano premia la danza Léonide Massine”. Tutti raccolti intorno alla comune passione: quella per la danza. Sabato 3 settembre, nell’ambito del “Positano Myth Festival”, si svolgerà la premiazione.
Positano e l’Isola di Li Galli sono state le mete turistiche dei più grandi geni della danza del secolo scorso. Per le loro strade sono passati personaggi del calibro di Sergej Diaghilev e Vaslav Nijinsky. Léonide Massine e Rudolf Nureyev hanno amato questa terra al punto da voler acquistare l’isola Li Galli. Il grande interesse che il mondo della danza ha sempre avuto per questa terra è stato il motivo per il quale il 2 agosto 1969 nacque il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato a suo nome.
Il Premio, giunto ormai alla sua quarantaduesima edizione, da quest’anno è passato sotto la direzione artistica di Daniele Cipriani (già direttore artistico di altri eventi a carattere internazionale, fra i quali la sezione danza del Ravello Festival, numerosi premi e riconoscimenti tra cui la Targa d’argento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi). Cipriani ha voluto dare un nuovo spirito al Premio; e, per sottolineare la natura internazionale della manifestazione, ha affidato la scelta dei premiati a una giuria costituita da critici di competenza e prestigio internazionale – fra cui Anna Kisselgoff del New York Times, Roger Salas di El Pais), Erik Aschengreen del Berlingske Tidendade di Copenhagen, Clement Crisp del Financial Times), Dominique Frétard di Le Monde – che hanno individuato gli artisti di maggior spicco nel mondo della danza e del balletto di oggi (vedi lista sotto).
Ulteriore novità è il coinvolgimento, da parte del direttore artistico e del sindaco, Michele de Lucia, del regista Franco Zeffirelli, da sempre legato alla città di Postano, che ha voluto donare un suo bozzetto de “Il Turco in Italia”. Inoltre, in omaggio a Massine, ci sarà anche la mostra “Massine, il mito: Parade, Cappello a tre punte e Pulcinella” con costumi e bozzetti delle scene ricostruiti dal Teatro dell’Opera di Roma basandosi sui bozzetti di Pablo Picasso, foto e programmi originali dell’epoca.
DANZATRICE DELL’ANNO SULLA SCENA INTERNAZIONALE: Natalia Osipova (stella del Bolshoi di Mosca)
DANZATORE DELL’ANNO SULLA SCENA INTERNAZIONALE Ivan Vassiliev (stella del Bolshoi di Mosca)
DANZATRICE DELL’ANNO SULLA SCENA CONTEMPORANEA Cristiana Morganti (della compagnia di Pina Bausch)
DANZATRICE EMERGENTE SULLA SCENA INTERNAZIONALE Tiler Peck (New York City Ballet)
DANZATORE EMERGENTE SULLA SCENA INTERNAZIONALE Alban Lendorf (Balletto Reale Danese )
DANZATRICE EMERGENTE SULLA SCENA CONTEMPORANEA Blakeley White-McGuire (Martha Graham Dance Company)
COMPAGNIA D’AUTORE La La La Human Steps – Direttore Artistico Edouard Lock (Compagnia canadese)
PREMIO MASSINE LEGACY Susanna Della Pietra (assistente storica di Léonide Massine)
PREMIO ALLA CARRIERA Elisabetta Terabust (étoile mondiale direttrice di molti teatri fra i quali il Teatro alla Scala, il Teatro dell’Opera di Roma e il San Carlo di Napoli).
PREMIO LUCA VESPOLI ALL’ALTA FORMAZIONE alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Paola Jorio.