Pollo alle prugne

Marjane Satrapi, già autrice di Persepolis, ha tratto da un proprio album l’attuale film, che definisce mélo, fumetto, sogno.
Una scena del film

Marjane Satrapi, iraniana esule in Francia, già autrice del premiato cartoon Persepolis, ha tratto da un proprio album l’attuale film, che definisce mélo, sogno. Un musicista, a cui una moglie bisbetica ha rotto un prezioso violino, con cui esprimeva in modo sublime il rimpianto del suo grande amore per una donna di nome Iran (come l’amata patria), ha deciso di lasciarsi morire. Vari incontri con l’angelo della morte presentano considerazioni sulla preziosità della vita e sulla possibilità che finisca nel caos, come una nuvola di fumo. Un originale thriller tragicomico, colorato, fantasioso e commovente come un racconto de Le mille e una notte.

Regia di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud; con Mathieu Amalric, Golshifteh Farahani, Isabella Rossellini.

Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, poetico (prev.).

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