Una città “plastic free”

Una novità che anticipa la Direttiva europea: basta plastica nel comune di Pollica. L’ordinanza per la lotta all’inquinamento

Un bel traguardo raggiunto dal comune di Pollica, nel Cilento: divieto assoluto di utilizzare materiali plastici non compostabili. Con l’ordinanza n° 42 del 3 luglio scorso, il sindaco Stefano Pisani dichiara guerra alla plastica. Il documento battezzato Pollica Plastic Free, segue l’esempio virtuoso di altri comuni, e arriva su proposta di Legambiente Campania onlus – in collaborazione con il Museo Vivo del Mare di Pioppi e il campo di volontariato in barca a vela “Vele Spiegate” –, che da anni si batte per cercare di limitare del tutto l’uso dei prodotti in plastica, soprattutto quelli usa e getta.

Con quest’ordinanza Pollica anticipa di due anni la direttiva europea che mette al bando la produzione, la commercializzazione e l’utilizzo di materiali usa e getta in plastica non compostabile.

Il suo effetto è esecutivo da subito, anche se ci sarà una prima fase in cui le attività ristorative e ricettive possono utilizzare per smaltire le scorte di materiali plastici e adeguarsi alla normativa comunale. In realtà già nel 2011 il comune di Pollica aveva adottato un’ordinanza simile, ma il sindaco ha ritenuto necessario rinnovare quella ordinanza, come segnale forte a favore della riduzione dei rifiuti plastici, che funga da esempio per le altre realtà del territorio ma non solo.

«Da tempo stiamo assistendo e accompagnando enti e comuni che hanno scelto di convertirsi alla sostenibilità – afferma Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania –. È una strada di grande prospettiva anche dal punto di vista dell’attrazione turistica, oltre che verso la sostenibilità». La proposta è stata lanciata anche ad altri sindaci, soprattutto quelli delle tre maggiori isole della Campania: Ischia Capri e Procida.

Questa ordinanza porterà benefici economici perché il costo dello smaltimento di piatti, posate e bicchieri in plastica usa e getta ricade sul bilancio contabile del Comune e sul bilancio ecologico di tutto il territorio, con conseguente aumento di gas serra e aggravamento del processo industriale di smaltimento.

«L’ambiente e il mare sono beni troppo preziosi per non essere tutelati anche con scelte coraggiose», ha dichiarato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani.

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