Più viva che mai
Anche alla cattedrale cattolica di Hanoi si festeggiano i 350 anni della Chiesa vietnamita.
Il Vietnam in festa. Una Chiesa giovane, di minoranza, viva nella fede. Il 6 gennaio 2011 ha concluso un anno intenso di Giubileo, indetto dai vescovi vietnamiti per celebrare il 350° anniversario della creazione di due vicariati apostolici del Tonkin e della Cocincina (1659) e il 50° anniversario dell’istituzione della Conferenza episcopale voluta da papa Giovanni XXIII nel 1960. L’anno appena trascorso è stato dunque per il Vietnam un tempo speciale di perdono e di riconciliazione, di annuncio del Vangelo e di comunione per una Chiesa che conta appena 8 milioni di battezzati, pari al 9 per cento della popolazione.
L’apertura dell’anno giubilare è avvenuta nella parrocchia di So Kien, nei pressi della cittadina di Kien Khe, arcidiocesi di Hà Nôi. Decine di migliaia di candele accese hanno sfilato in processione in ricordo dei 117 martiri santi della Chiesa vietnamita. La loro eroica testimonianza sostiene ancora oggi la Chiesa a non perdere la speranza e a consolidare una fede che «la vita quotidiana – scrive il papa in un messaggio alla nazione – a volte mette alla prova». Nonostante le difficoltà sociali e politiche, il cristianesimo in Vietnam sta vivendo un momento di fioritura. È forse questo il dono che la Chiesa vietnamita consegna e testimonia al mondo.