In pieno svolgimento la Settimana Mondo Unito 2021
A Capiatá, in Paraguay, più precisamente nel barrio di San Miguel, la comunità locale ha organizzato per tutta la prima settimana di maggio una raccolta di alimenti per aiutare le famiglie degli ammalati di Covid-19. Lo stesso accade in Kenia ed Etiopia. Sull’isola di Malta la raccolta di generi alimentari si fa per la Siria.
I “Bambini cittadini”, così si sono definiti, delle Filippine hanno pregato il Rosario insieme, chiedendo la pace e un mondo più unito. In Repubblica Domenicana si è celebrata una messa per la pace in Myanmar.
Alcuni bambini della Nigeria si sono “sporcati le mani” ricavando dei vasi da materiali riciclati e piantando fiori, per prendersi cura della loro terra. A Bamenda, in Camerun, hanno piantato alberi da frutto per partecipare all’obiettivo Fame Zero delle Nazioni Unite. Nello stesso Paese ma a Yaoundé la capitale, i Giovani per un Mondo Unito hanno giocato la “partita della pace” – così l’hanno chiamata – con i bimbi che vivono per strada, dei quali sono diventati amici e si sono presi cura in questo tempo di pandemia, istruendoli sulle più basilari norme igieniche di prevenzione. Alla partita è seguito un pic-nic insieme a loro.
Qualche fuso orario più in là, a Perth, in Australia, è stato organizzato un garage sale, una vendita di oggetti usati per raccogliere fondi per un villaggio delle isole Fiji, distrutto dal ciclone Yasa.
«Ogni anno – raccontano i Giovani per un Mondo Unito di Hong Kong – più di 10 milioni di persone visitano i parchi della nostra città. L’enorme numero di visitatori porta anche una smisurata quantità di spazzatura. Per ripristinare la pulizia dei sentieri, noi ci siamo impegnati nel raccogliere tutta l’immondizia durante l’intera settimana!».
Il 2 maggio, tra le 11.00 e le 12.00 di ogni fuso orario, migliaia di ragazze e ragazzi hanno corso la Run4Unity, per testimoniare il loro impegno per la pace e proporre uno strumento per raggiungerla, la regola d’oro: Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te, e non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Sono questi alcuni degli eventi che si possono leggere sulla pagina web www.unitedworldproject.org/uww2021 scorrendo il calendario della 25esima edizione della Settimana Mondo Unito (SMU), il festival internazionale promosso dalle e dai giovani dei Focolari, che si svolge durante la prima settimana di maggio, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone di ogni età, cultura e credo. Ogni hanno uno slogan diverso, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale ai temi della pace, della fratellanza e dell’unità, nel rispetto della dignità di ogni uomo e dell’identità di ogni comunità e popolo.
Fa un certo effetto vederli tutti insieme. Accanto ad appuntamenti ormai consolidati, come il Primo Maggio di Loppiano, nella cittadella dei Focolari vicino Firenze, o i concerti delle band internazionali del Gen Verde e del Gen Rosso, ci sono piccole e grandi iniziative, azioni sociali o ecologiche, seminari, corsi di cucina internazionale, concerti, marce, gare sportive. Ad oggi, sono circa 200 gli eventi iscritti, ma sappiamo, attraverso il brulicare delle condivisioni, dei messaggi whatsapp o dei tag sui social, che molti di più sono quelli non segnalati, spontanei, locali, dove conta più la concretezza del gesto in sé, l’atto di solidarietà, che non il renderlo di dominio pubblico, fissandolo per gli web nauti su un sito.
Tanti modi diversi di declinare un amore speciale, quello sociale, che ci fa mettere l’altro, soprattutto il più fragile, il solo, il povero, anche la nostra martoriata natura, davanti a noi e decidere di vedere in lui-lei, il fratello o la sorella di cui prendersi cura. “Dare to Care”, osare prendersi cura, è, infatti, lo slogan che caratterizza l’edizione 2021 della Settimana Mondo Unito. Un “avere il coraggio di prendersi cura” che è anche consapevolmente un atto politico e di cittadinanza attiva che chiede lo stesso coraggio ai politici di ogni Paese, per il bene comune dell’umanità. Uno slogan, un tema e un impegno che ha caratterizzato l’ultimo anno delle e dei giovani dei Focolari in ogni parte del mondo, e che durante la SMU viene in luce, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale, coinvolgendo tutte le generazioni, le associazioni, altri movimenti, intere comunità, le Istituzioni nazionali e internazionali.
Istituzioni come quelle europee, particolarmente coinvolte in questa edizione 2021. Dal 7 al 9 maggio, infatti, una Convention internazionale in streaming da Bruxelles, darà la possibilità a cittadini e politici, come in un’agorà on-line, di pensare, confrontarsi e lavorare insieme per una politica della cura. Interverrà anche David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, protagonista il 7 maggio di un faccia a faccia con alcuni giovani sui temi della pace, della politica, dell’accoglienza dei migranti e dell’ecologia.
Per partecipare agli eventi dei prossimi giorni vale la pena visitare la piattaforma che ospita l’evento e la campagna, il sito web: www.unitedworldproject.org. Segnaliamo qui, quelli internazionali e trasmessi direttamente dalla piattaforma:
5 maggio
Ore 16.00: “The Economy of Francesco”, giovani in dialogo con l’economista indiano Sir Partha Sarathi Dasgupta.
6 maggio
Ore 19.00: Città Nuova presenta “La legalità del Noi al tempo del COVID 19”, con Giuseppe Gatti, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, l’economista Luigino Bruni, il giornalista Gianni Bianco e Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera.
7-9 maggio da Bruxelles (Belgio) Forum mondiale #daretocare
7 maggio
Ore 12.00(UTC+1): partendo dall’Atomium di Bruxelles, il “Dare To Care Forum Internazionale”. Attraverso testimonianze, azioni e iniziative dai cinque continenti, Rita, Febe e Johnny, tre giovani belgi e lussemburghesi di origini diverse, ci mostreranno il percorso fatto da DareToCare dal suo lancio nel giugno 2020. Viaggeremo dal Burundi al Salvador, dall’Italia al Myanmar, tutti paesi colpiti dalle crisi, tutti paesi in cui giovani pacifisti si stanno muovendo per portare il cambiamento a cui aspirano.
Ore 13.00: Giovani in dialogo con David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo;
Ore 14.00: The Economy of Francesco, Policies & Happiness and Care’s proposals
8 maggio
Ore 14.00: “A vaccine for all, a Common Good the whole world needs”, con Jeffrey Sachs, economista e saggista (USA), e Catherine Belzung, psicologa e professore in neuroscienze all’università di Tours (Francia).
Ore 21.00: il concerto della band internazionale Gen Rosso.
9 maggio
Ore 12.00 (UTC+1): ancora da Bruxelles, il Forum internazionale di lancio del nuovo step della campagna #daretocare (maggio 2021-maggio 2022) che avrà come tema l’ecologia integrale e la protezione del nostro pianeta. Una serie di testimonianze (dall’Amazzonia, dalla Polonia, dal Burkina Faso) sarà integrata dagli impegni di persone di tutto il mondo: Come vivrò la sfida dell’ecologia integrale nel prossimo anno?
Ore 15.00: “Care and COP26” con Simone Borg, docente di diritto ambientale e delle risorse presso l’Università di Malta; Lorna Gold, docente di Ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, presso la National University of Ireland Maynooth (Irlanda); Pasquale Ferrara, diplomatico e ambasciatore.