Piccolo manuale di difesa personale/2

Seconda parte della guida di "auto-aiuto" per capire meglio cosa sta avvenendo in Italia a causa delle speculazioni finanziarie. Una crisi che ci riguarda tutti
mano euro

4. Quali conseguenze ha la speculazione su chi ne è vittima?

Le conseguenze sono quasi sempre negative, ma dipendono in maniera cruciale dal tipo di speculazione. Nella storia ci sono state speculazioni sugli immobili, case e terreni, sulle valute, sulle derrate alimentari, sulle azioni di singole imprese o gruppi di imprese, sui bulbi di tulipano, sulle foglie di tabacco, su tutto e di più; con esiti naturalmente molto diversi. La conseguenza generale comunque è legata al fatto che la speculazione, come dicevano, generalmente non crea ricchezza, ma la “estrae”. Toglie un po’ a tanti per dare molto a pochi.

 

Per queste ragioni c’è anche chi la giustifica moralmente. Secondo la visione neoclassica del liberismo più spinto, la speculazione agisce un po’ come la selezione naturale, eliminando i meno adatti alla sopravvivenza e rendendo più forti i migliori. Altri definiscono gli speculatori, sempre positivamente, come gli “spazzini dei mercati”, perché attraverso le loro operazioni rendono i mercati più efficienti eliminandone le imperfezioni. E in un senso puramente tecnico questo può anche essere vero.

 

Però puoi ci vuole una buona dose di cinismo per dipingere come benefattori anche coloro che speculano sul grano o sul mais facendone aumentare in modo vertiginoso il prezzo, affamando così intere popolazioni, o chi, scommettendo su valute e tassi di cambio, mette in ginocchio interi Stati o chi, ancora, per guadagnare dalla caduta di un’impresa in realtà non fa altro che accelerarla, distruggendo in questo modo chissà quanti posti di lavoro.

 

Un altro punto particolarmente rilevante per quanto riguarda la speculazione in corso è che ci sarà un effetto a catena. Se è vero infatti che l’obiettivo in questo momento sono i titoli di Stato italiani e l’Italia sarà la più colpita, è anche vero che i nostri titoli sono detenuti da tutte le principali banche europee che avranno necessariamente delle ripercussioni negative. Sarà tutta l’area dell’euro a subire pesanti ripercussioni.

 

2. Quali rimedi suggerire?

Ricette facili non ce ne sono, ma una considerazione può essere comunque utile. L’abbiamo detto prima, la speculazione colpisce i più deboli rendendoli ancora più deboli. Oggi l’Italia è percepita come un paese debole, forse ancora non del tutto spacciato, ma piuttosto debole. Le ragioni sono varie e sicuramente non aiuta il clima di crisi economica generale. Ma poi noi, di nostro, ci mettiamo la crescita che non riparte, complici i bassi investimenti in ricerca e sviluppo e le riforme e liberalizzazioni che ancora non si vedono nonostante le ripetute promesse.

 

C’è inoltre questa manovra i cui contenuti sono ancora poco chiari, che sembra punire i piccoli risparmiatori e i pensionati, che per dipiù viene presentata da un governo in perenne fibrillazione, dove i ministri economici si scambiano vicendevolmente commenti ben poco lusinghieri proprio mentre presentano al pubblico e ai mercati la manovra, e poi c’è la Lega che, pur essendo al governo, presenta una miriade di emendamenti ritardando ulteriormente l’approvazione ormai urgentissima del documento economico.

 

La ciliegina sulla torta sono poi le inchieste penali che stanno lambendo Tremonti e mettendo in luce pratiche di scambio e lottizzazioni di cui francamente non sentivamo la mancanza.

 

Un panorama come questo porta gli speculatori a scommettere contro l’Italia. Saremo capaci di fargli perdere la scommessa, solo riacquistando la credibilità perduta. Cambiando pagina. Chiudendo una stagione di aspettative deluse, di annunci sempre disattesi, di promesse continuamente tradite. Invertendo radicalmente la rotta, solo rivitalizzando un paese soffocato, solo dando spazio alle energie nuove e fresche che pure l’Italia, fortunatamente, è ancora in grado di mobilitare.

 

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons