Pesaro va in bicipolitana

Per un futuro della città sostenibile contro traffico e smog.
Gente in bici

La città di Pesaro fa sul serio nel combattere traffico e smog, dimostrando che la mobilità sostenibile è la strada giusta. Quello delle piste ciclabili è un progetto ben pianificato e permette di raggiungere il mare, in periferia, passando per il centro.
A dire il vero, la città marchigiana viaggia già da un bel po’ su due ruote. E lo fa grazie a un sistema integrato di piste ciclabili, collegate tra loro in modo da formare una rete di linee, con colori e numeri proprio come una metropolitana di superficie. Ma al posto delle rotaie ci sono i percorsi e le carrozze sono le biciclette.
Il progetto, avviato già da qualche tempo, si chiama Bicipolitana e ha un’estensione di 65 chilometri. L’obiettivo del 2012, però, è di ampliarlo.
«Entro fine 2012 vogliamo arrivare a 70 chilometri – spiega l’assessore alla Mobilità Andrea Bianconi –. Per collegare le piste è importante che chi le usa conosca tutti gli itinerari possibili e sappia che direzione prendere. Così abbiamo scelto un sistema numerico e di colori, e a terra è indicato il numero del percorso».
 
Alcuni itinerari collegano il mare con l’interno. L’idea di lasciare a casa l’auto è subito piaciuta ai pesaresi che hanno visto diminuire notevolmente il loro impatto ambientale.
 «Il nostro modello sono le città dell’Europa del Nord, come Amsterdam e Copenaghen – afferma Biancani –, ma qui abbiamo la fortuna di avere un clima più mite, con temperature che facilitano l’uso della bicicletta».
Questo rappresenta per i cittadini un duplice vantaggio che si fa sentire in questo periodo di crisi: non solo limiterà spese legate a benzina e visite dal meccanico, ma ridurrà anche notevolmente l’inquinamento atmosferico, poiché le due ruote non emettono gas di scarico.
L’itinerario si coniuga bene con il territorio ed è ben separato dalle strade. A Pesaro, infatti, la pista ciclabile è rialzata, con sede propria e ben protetta da un sistema di cordoli. Poi, a completare il tutto, un sistema di bike sharing con una chiavetta e un codice che può essere utilizzato anche in altre città della regione. Infine, alcuni servizi aggiuntivi completano il progetto, come una serie di aree di sosta gratuite e pubbliche, sia per le bici a noleggio che per quelle private.

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