Perché proprio a me?

Esperienza tratta dalla Parola di vita di giugno
Fonte: Pexels

Qualche tempo fa ho iniziato a star poco bene, quindi mi sono sottoposta a una serie di visite mediche che richiedevano lunghi tempi di attesa. Alla fine, quando ho saputo qual era il mio male, il morbo di Parkinson…. è stato un colpo! Avevo 58 anni, come era possibile? Mi chiedevo: «Perché? Sono un’insegnante di Scienze motorie e sportive, l’attività fisica è parte di me!». Mi sembrava di perdere qualcosa di troppo importante. Ma ho ripensato alla scelta che avevo fatto quando ero giovane: «Sei tu, Gesù Abbandonato, l’unico mio bene!».

Grazie ai farmaci ho iniziato subito a stare molto meglio, anche se non so di preciso cosa mi succederà. Ho deciso di vivere l’attimo presente. Mi è venuto spontaneo, dopo la diagnosi, scrivere una canzone, cantare a Dio il mio Sì: l’anima si riempie di pace!

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