Per un’InFormAzione agile
«Come mai voi che fate informazione vi state dedicando alla formazione?». E poi: «Da dove è nata l’idea della formazione agile?». Ed ancora: «Sta funzionando? Sta riscuotendo interesse?». Sono domande che in queste settimane stanno arrivando da più parti.
I nostri lettori, lo abbiamo sempre sostenuto, sono persone attente e nient’affatto passive. Danno suggerimenti, inviano commenti, fanno arrivare richieste, pongono domande. Quindi è normale che ci abbiano interpellato anche sull’ultima novità in casa Città Nuova: la formazione agile, come abbiamo chiamato i percorsi online partiti lo scorso ottobre.
Andiamo per ordine. Sulle nostre pagine proponiamo un tipo di informazione che non rincorre la notizia mordi e fuggi, che non si esaurisce nel giro di poche ore, ma che scava in profondità, va dentro e oltre i fatti, apre orizzonti. Come abbiamo scritto anche all’interno delle pagine dove è possibile effettuare una donazione per sostenere il nostro impegno, si tratta di «un’inFormAzione che informa e forma, che interroga ciascuno di noi, interpella le nostre coscienze, il nostro modo non solo di guardare, ma di stare in questo mondo, dove esercitiamo (o meno) l’essere cittadini attivi, consapevoli, responsabili».
Spesso dialogando con i nostri lettori abbiamo raccolto l’esigenza di essere formati per affrontare le criticità personali, relazionali, sociali che toccano la nostra vita quotidiana. Da qui l’idea di questi percorsi che hanno riscosso interesse e partecipazione (sono già diverse centinaia gli abbonati); che è facile proporre a persone che già conoscono Città Nuova ma anche a chi non ne ha mai sentito parlare; che è possibile offrire a chi vive in Italia ma anche in una qualsiasi altra parte del mondo (basta conosca la lingua italiana); che consentono di ascoltare esperti qualificati, ma anche di interagire con loro; che creano community, perché chi vi partecipa ha uno specifico interesse per quel tema trattato dal singolo corso e, non si sa come, fa l’esperienza forte di condividere la stessa sorte delle altre persone collegate.
Due di questi corsi si sono già conclusi: quello sul dialogo, a cura di Roberto Catalano con la partecipazione di persone delle diverse religioni; e quello sulla leadership, con Lucia Fronza e suor Tiziana Merletti e il coinvolgimento di personalità dell’ambito ecclesiale, politico e culturale. Niente paura, però. Chi se li è persi e volesse invece usufruirne, può sempre sottoscrivere l’abbonamento e ricevere così l’accesso alla cartella riservata dove troverà le registrazioni dei webinar svolti insieme ad altro materiale formativo.
Altri tre corsi, iniziati dopo, sono in pieno svolgimento: quello sulla vita consacrata, a cura di Chiara D’Urbano, che in marzo sarà alla terza serata. Quello dedicato ai genitori degli adolescenti, curato da Mariano Iavarone, iniziato in febbraio. Ed il terzo corso, rivolto alla coppia, curato da un gruppo di psicologhe e psicoterapeute, Antonella Ritacco, Chiara Spatola, Serena Scotto d’Abusco, Angela Mammana, nonché da Maria e Raimondo Scotto, esperti di dinamiche familiari.
Dopo l’estate partiranno altri corsi che stiamo già progettando. Con l’occasione vi invitiamo a segnalarci argomenti ai quali siete interessati.
Ricordiamo infine qualche dato tecnico per sottoscrivere l’abbonamento.
Come abbonarsi
Andare sulla pagina abbonamenti www.cittanuova.it/abbonamenti e scegliere la formazione che si desidera acquistare, metterla nel carrello e scegliere forma di pagamento con bonifico, ccp, carta del docente oppure paypal. Occorre sempre segnalare la mail su cui si desidera ricevere il materiale riservato agli abbonati a rete@cittanuova.it . Alla mail segnalata in fase di sottoscrizione dell’abbonamento, arriverà, qualche ora prima dell’inizio del corso, il link di accesso ai webinar.
Sarà sempre possibile per gli abbonati rivedere gli appuntamenti a cui non si è potuto partecipare, accedendo alla cartella riservata dove si potrà ritrovare anche tutto il materiale del corso.
Per maggiori informazioni: rete@cittanuova.it – 347 6400459