Con quale spirito porsi davanti al periodo di Quaresima che si apre davanti a noi? Come giungere a quella libertà con Dio  a cui Lui stesso ci ha chiamati? Il libro di Pierre Talec , "Meditazioni sulla Quaresima"  ci guida lungo tutto questo periodo con riflessioni che traggono spunto dalle pagine del vangelo.

 

«Prendete bene le curve… Cambiate direzione rispetto alle abitudini in cui siete invischiati: la tendenza a lasciar correre, le piccole impazienze e quelle parole leggere che rivolgete al prossimo… Prendete la strada della Quaresima che conduce direttamente alla Pasqua. E per far questo, liberatevi dei bagagli ingombranti che vi impediscono di tenere una "buona andatura" evangelica: il peso che su di voi esercita il denaro, l’attaccamento ai beni che vi disappropria del meglio di voi stessi e vi rende sordi agli appelli del vangelo. La strada a scorrimento veloce del vangelo si apre ora davanti a voi, a tre corsie: elemosina, preghiera, digiuno. Una parola le riassume: svuotare. Vale a dire: eliminare ciò che in noi appesantisce la vita dello spirito.

 

Elemosina: svuotare un po’ il portafoglio, ma soprattutto purificare ciò che intossica le nostre vite.

 

Preghiera: Svuotare gli armadi dalle preoccupazioni che li ingombrano e che ci levano il gusto di dare del tempo a Dio

 

Digiuno: Svuotare il nostro cuore dall’attrazione dei cibi terreni che appesantiscono la nostra anima per lasciar aumentare in noi la fame di Dio

 

Tante sollecitazioni e inquietudini bruciano le nostre vite. Volteggiamo come farfalle notturne. Le avete mai viste, nelle sere d’estate? Si spezzano le ali sui vetri illuminati delle finestre delle nostre case e cadono in cenere. Conoscete una delle formule che il sacerdote usa imponendovi, o meglio proponendovi, le Ceneri: "Convertitevi e credete al vangelo". Certamente ci credete, ma non è forse la vostra, una semplice credenza diventata teorica? La Quaresima ci chiama a rinascere dalle nostre ceneri e già, in anticipo, annuncia il fuoco nuovo della veglia pasquale, l’incendio delle nostre vite da parte delle forze della Resurrezione. Quale segno di resurrezione volete darvi? Quale contenuto volete mettere nella parola "conversione"? Convertirsi è più semplice di quanto si pensi: cambiare direzione alla propria esistenza, lasciarsi rivoltare dal vangelo. Volete veramente mettervi in condizione e in moto per cambiare qualcosa nella votra vita? Allora, la Quaresima è per voi. Perché agli occhi di Dio avete un grande valore»

 

(Pierre Talec, Meditazioni sulla Quaresima, Città Nuova editrice 2007, pp. 9-10)